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Grande spettacolo sabato 24, alle 20.30, al Teatro “Partenio”, dove Paolo De Vito sarà protagonista del concerto “Gaber, parole e libertà”.
Ad accompagnare la voce dell’Irpinia, i maestri Gianluca Marino (chitarra), Giuseppe Musto (pianoforte), Salvatore Santaniello (sax), Stefano Ripa (percussioni), in una serata evento che celebre i 20 anni dalla morte di Giorgio Gaber. Inventore del teatro- canzone, l’artista milanese ha intervallato le sue canzoni con i monologhi, una formula che ha consentito di dialogare con il pubblico.

Grazie alla collaborazione con Sandro Luporini, Giorgio Gaber ha impostato la sua produzione sull’impegno politico e sociale, denunciando, con motivi allegri ed orecchiabili, le degenerazioni del consumismo. Sul palcoscenico avellinese, le riflessioni saranno di Assuntina De Vito. “Siamo molto felici di debuttare con il nostro nuovo spettacolo in città,- afferma Paolo De Vito- per ricordare l’arte di un grande protagonista della canzone d’autore del nostro Paese. L’obiettivo è rivivere insieme le atmosfere degli anni ’60-’70, caratterizzate dall’ottimismo causato dal boom economico, che garantiva un maggiore benessere alle famiglie italiane. Gaber ne intravide il declino, individuando nel cambiamento delle abitudini un segnale di impoverimento della qualità delle relazioni sociali, curate più per l’utilità che ne potrebbe derivare che per doti umane delle singole persone”-. 

Le canzoni di Giorgio Gaber sono ancora oggi attuali, un inno alla vita, all’amicizia, alla bellezza dei sentimenti. “Torpedo Blu”, “Barbera e Champagne”, “La Ballata del Cerutti” sono brani che coinvolgono nel desiderio di condivisione. Celebri i duetti di Gaber con Enzo Jannacci, il medico artista impegnato nella critica del costume.

“La canzone d’autore- afferma De Vito- avvicina le nuove generazioni alla riflessione della deriva culturale della società globale. Giorgio Gaber aveva una visione della vita improntata al valore della libertà, della democrazia, dello stare insieme, minacciati dal liberismo che impone la dittatura del danaro”-. Dopo il successo con Badara Seck dello spettacolo “Da Napoli a Dakar”, Paolo De Vito lancia in città una nuova sfida, con una performance di qualità, che sarà esportata nei principali teatri italiani. I biglietti sono disponibili al botteghino del Teatro “Partenio” di Via Verdi.