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Gesualdo (Av) – L’ultimo viaggio di Michele D’Adamo è stato accompagnato dalle sue creature, i fuochi d’artificio. Così gli amici e tutta la comunità ha voluto dire addio allo sfortunato 50enne di Gesualdo, deceduto giovedì pomeriggio a causa dell’esplosione del deposito di fuochi pirotecnici per cause ancora in corso di accertamento.

Una marea di persone ha accompagnato il feretro, portato a spalla da piazza Mercato, attraverso via Roma, fino alla Chiesa di San Nicola. E quell’ufficio di culto è sembrato essere piccolissimo, perchè non riusciva a contenere tutte le persone che si sono riversate, ieri pomeriggio, a Gesualdo. Proprio di fronte la chiesa c’era uno striscione bianco con la scritta: “Ciao Michele”.