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Santa Paolina (Av) – Il telefono cellulare di Alfonso Gnerre, scomparso da quattro giorni, ha agganciato una cella nel Frusinate. Da qui si apre una nuova pista investigativa che porta fuori regione. Ragion per cui prende corpo l’ipotesi di un allontanamento volontario del giovane. Non si esclude però che il telefono possa essere in mani diverse del 30enne.

In queste ore sono venute fuori diverse vicende che hanno coinvolto il giovane.  Un paio di anni fa sarebbe rimasto vittima di un brutale pestaggio a Tufo. E pare che non sia la prima volta che decida di far perdere le proprie tracce. In altre occasioni non avrebbe dato sue notizie per giorni, per poi ricomparire improvvisamente. Le ricerche da parte dei Vigili del Fuoco di Avellino alle quali hanno partecipato anche i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, nel frattempo, sono state sospese nella tarda serata di lunedì. La decisione è stata assunta a seguito di un vertice in Prefettura. Potrebbero essere utili le immagini della videosorveglianza delle abitazioni del comune di Santa Paolina.