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Avellino – “Innanzitutto chiedo scusa a tutti per il risultato e mi assumo tutte le responsabilità per la sconfitta”. Così Archimede Graziani al termine della sfida contro il Trastevere: “Non era certo intenzione mia o dei ragazzi offrire una prestazione simile. Nessuno di noi poteva avere il sentore che la partita si mettesse così male. CarbonelliPisano? Ci sono dei giocatori che per non perderli per lungo tempo hanno bisogno di essere gestiti. Fino a ieri questa era la miglior formazione che potevo mettere in campo, l’unico dubbio che mi sono portato dietro era relativo ad Acampora e Gerbaudo siccome quest’ultimo ha avuto un problema al ginocchio”. “Le palle inattive sono un problema che ci portiamo da inizio stagione, sul quale dobbiamo continuare a lavorare – conclude – Capitanio in questo senso ci sta dando una qualcosa in più, in termini di prestanza fisica e di attenzione all’uomo. Per il resto, io devo pensare solo all’oggi, capire cosa non ha funzionato e rimettere tutto in carreggiata”.

“Avevamo il fuoco dentro – dichiara Kelvin Matute – sapevamo quanto valeva questa partita, per la squadra, per i tifosi e per tutti. Non siamo riusciti a cacciarlo fuori e davvero mi scuso. Sono stato trenta minuti sotto la doccia a cercare di capire cosa fosse successo, non mi spiego come una formazione che ha offerto una partita importante fuori casa come quella di Ostia si presenti così in campo con il Trastevere. Dobbiamo avere la forza di lasciarci tutto alle spalle e proseguire il nostro campionato. Oggi è stata una batosta ma non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo”.