A Cassano Caudino, frazione di Roccabascerana, il prossimo 3 marzo, un incontro pubblico organizzato in occasione del decennale di costituzione dell’Associazione DIRimè Italia Aps Ets , che fa parte di un tour che toccherà tutte le regioni italiane con l’obiettivo di ampliare la conoscenza dell’Associazione e della mission sul territorio.
L’Associazione ha anche avviato la scorsa estate un progetto gratuito per alcune famiglie in collaborazione con Asl e Servizi sociali del comune di Benevento, enel 2022 ha ricevuto un importante riconoscimento a livello mondiale.
DIRimè Italia APS ETS (www.dirime.com) organizza un incontro aperto a tutta la popolazione, in occasione del decennale della costituzione dell’Associazione, in collaborazione con la Pro Loco di Roccabascerana.
L’evento, dal titolo “Ho qualcosa da DIR-ti. Il modello DIRFloortime e i bisogni irrinunciabili dei bambini”, si terrà domenica 3 Marzo 2024 alle ore 16.00 presso il Centro Arte e Cultura di Cassano Caudino, frazione di Roccabascerana.
L’incontro, organizzato dalla Dottoressa Roberta Repola, Referente Regionale DIRimè per la Campania, ha ottenuto il patrocinio del Comune ed è finalizzato a far conoscere sul territorio l’associazione, la sua mission, le sue attività rivolte a famiglie, insegnanti e professionisti dell’infanzia nell’ambito socio-sanitario ed educativo- preventivo.
Interverranno all’incontro:
-Dottor Roberto Del Grosso, Sindaco di Roccabascerana
-Dottor Elvio Migliaccio, Presidente Pro Loco di Roccabascerana Aps
-Dottoressa Bruna Zotti, Assistente Sociale
-Dottoressa Roberta Repola, Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva certificata DIRFloortime, Referente Regionale DIRimè per la Campania,
Modera:
-Dottoressa Roberta Mazzone, Pedagogista.
Il DIRFloortime è un modello scientifico che racchiude evidenze di neuroscienze, psicologia e scienze dell’educazione, nato a fine anni Settanta negli Stati Uniti. E’ un modello di valutazione e intervento per l’autismo e i disturbi del neurosviluppo. stato il primo a valorizzare l’importanza delle differenze individuali che distinguono una persona dall’altra e a prendere le distanze dall’offerta di interventi uguali per tutti.
In Italia è stato inserito già nel 2005 nelle Linee Guida della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) tra le raccomandazioni tecniche-operative per i servizi e da allora sempre più professionisti dell’infanzia, scuole, servizi territoriali e famiglie lo adottano come filosofia di vita per essere a fianco dei bambini autistici e neuroatipici.