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Il Consiglio provinciale di Avellino adotta all’unanimità dei presenti il bilancio di previsione 2023-25 e il rendiconto di gestione anno 2022, ma il dibattito politico resta tutto concentrato sul futuro della gestione dei rifiuti.

Assente il consigliere provinciale e Presidente dell’Ato Vittorio D’Alessio, sul punto il dibattito tra il Presidente Rizieri Buonopane e alcuni consiglieri è stato accesso, anche in vista del conforto convocato per venerdì dai quattro consiglieri regionali irpini.

Il confronto sulla gestione dei rifiuti è molto utile- ha detto sul punto Buonopane- Finalmente si inizierà a parlare di iniziative fattive. In realtà la Regione dovrà rispondere dello stato di attuazione del ciclo di rifiuti. La Provincia è stata vicina a diversi comuni quindi non vedo problemi in questo senso”.
Rispetto al bilancio che domani dovrà passar anche al vaglio dell’Assemblea dei sindaci, per poi tornare il 2 maggio in Consiglio per l’approvazione definitiva, il Presidente ricorda come “nonostante il 2022 sia stato un anno complicato, la Provincia ha fatto tanto con i tanti finanziamenti sull’edilizia scolastica con circa 45 milioni di euro, poi abbiamo ottenuto 15 milioni per la manutenzione ordinaria, altri 5 milioni per la viabilità con tanti interventi”.

E poi Buonopane mensiona il rilancio di Sistema Irpinia, l’organizzazione delle tappe irpine del Giro D’Italia, “senza dimenticare il PNRR con un dirigente che sta facendo un lavoro straordinario. Oggi abbiamo dieci unità a sostegno dei comuni per l’assistenza per i fondi ottenuti”.
Sul tema della gestione idrica, “la Provincia si è fatta promotrice con 160 progetti di unico accordo con 400 milioni di investimenti in attesa delle risposte del Governo, ed ora vogliamo farci trovare pronti anche con la Regione in materia di dissesto idrogeologico”.

Intanto sul polo logistico di Valle Ufita il consigliere Franco Di Cicilia ha presentato un ordine del giorno per il Consiglio Provinciale: “ Se dovesse venire meno il progetto sarebbe un danno irreparabile per l’Irpinia”, ha detto sul punto Buonopane”.

Nel resoconto sulle più significative attività realizzate nell’esercizio 2022, in materia di partecipate spicca il capitolo: “Abbiamo razionalizzato e risanato la società attraverso un nuovo monocratico management di notoria e riconosciuta competenza, che ha portato in emersione spese inutili e superflue per oltre 400.000,00 euro annui, ha eliminato le auto di lusso tra quelle di servizio, ha avviato i lavori di revamping della seconda linea dello STIR per recuperare il troppo tempo di mancato utilizzo e di perdita di introiti milionari andati a Tufino ed ha finalmente creato quella circolarizzazione di dati e notizie contabili la cui mancanza, evidenziata dal cessato Revisore, rischiava di compromettere l’equilibrio futuro della società. Ora abbiamo una società i cui dati di bilancio sono veritieri e certi, che consegue risparmi enormi sulle commesse che affida attraverso gare pubbliche a tutto vantaggio dei comuni e dei cittadini, che può permettersi di competere senza alchimie e clientele; abbiamo condotto interlocuzioni sin da quando siamo stati richiesti dall’ATO, rendendoci parte diligente per addivenire a soluzioni celeri e condivise, mai ostacolando il percorso degli altri ma addirittura sollecitando decisioni chiare e adozioni di atti univoci e indispensabili (tali ritenuti anche dalla Corte dei Conti nei pareri espressi) ma, purtroppo, abbiamo cozzato contro doppiezze e furbizie. Il tempo e la volontà sovrana dei sindaci ci diranno, a proposito della gestione dei rifiuti, quale sarà la sorte del nostro territorio. Noi, per quanto ci può competere, siamo pronti e a disposizione, come gli atti ampiamente dimostrano e dimostreranno, nel convincimento che la società attualmente esistente possa candidarsi a pieno titolo ad essere gestore del ciclo dei rifiuti nel territorio irpino e possa diventare di proprietà maggioritaria o totalitaria dei comuni”.

Sugli interventi  stradali finanziati ai comuni l’importo totale a base d’asta è di € 14.100.189,92, oltre ad aver garantito la prosecuzione della manutenzione ordinaria delle strade ricomprese negli ambiti e sub ambiti per un totale di circa € 5.500.000,00

Per ciò che concerne l’edilizia scolastica,  l’importo complessivo a base d’asta di € 5.222.560,67, oltre ad aver garantito la manutenzione ordinaria sugli edifici scolastici per un totale di € 1.500.000,00.

Anche in tema di assistenza tecnica ed amministrativa ai Comuni è stato fatto tanto  per un totale di € 1.353.538,57″.