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Avellino – “Era impossibile rifiutare una piazza del genere”. Parla così Franco Da Dalt, classe ’87, ultimo arrivato in casa Avellino. “Conosciamo la storia di questa società, e per me non può che essere un grande orgoglio vestire questa maglia”. “Stavo andando alla Turris – rivela l’argentino – Ma quando ho ricevuto la chiamata del direttore ho subito accettato la proposta dell’Avellino“.

Ruolo. “Sono un calciatore che si adatta alle esigenze della squadra – spiega – Nel 4-4-2 posso giocare in tutta la catena di destra, e posso adattarmi anche sulla sinistra. Nel 4-3-3 vale lo stesso discorso, e posso dare il giusto equilibrio alla squadra”. “Ringrazio il tecnico per avermi dato questa possibilità di essere qui. Domani ci aspetta una bella partita, e fisicamente sto molto bene visto che con il Campobasso ho sempre giocato. Ho i ’90 nelle gambe”.

La rincorsa sul Trastevere. “Nella passata stagione, in questi periodi, ero a meno dieci punti dalla capolista (Troina, ndr.), e alla fine abbiamo vinto il campionato con la Vibonese. Ora sono qui pronto a dare una mano ai miei compagni, e soprattutto per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Questa piazza non merita questa categoria, ora con la tranquillità e il supporto dei tifosi possiamo dire la nostra”. “C’è da lavorare, ora con l’impegno e il sacrificio, possiamo risolvere questo momento brutto. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, e poi alla fine tireremo le somme. Non siamo qui per vincere, e non per pareggiare”.