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Avellino – “Non vorrei più parlare di Avellino e Solofra. L’azienda è unica che espleta le sue attività in due stabilimenti. Tutto ciò può essere l’anticamera di altri fattori che potranno essere realizzati”. Così il Direttore Generale dell’azienda Moscati Angelo Percopo. “Un accorpamento che va nel segno del potenziamento dei servizi ospedalieri per tutta la provincia irpina. Così vince la sanità perché si include, non si sottrae o peggio ancora si abolisce. Dodici chilometri non saranno più nulla”. Percopo e Maria Morgante fanno un plauso all’accorpamento del Landolfi di Solofra e il Moscati di Avellino.  “L’Asl non lascerà Solofra – spiega Morgante – Sul territorio resteranno restano la salute mentale, l’hospice oncologico e presto anche un centro per i disturbi alimentari”. All’orizzonte, però, c’è anche la possibilità della realizzazione di un polo specialistico dedicato all’Oculista. Ad oggi con l’accorpamento si avranno 628 posti letto, invece, di 562.