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La Procura di Avellino ha formalmente chiesto il rinvio a giudizio dei tre indagati per l’uccisione di Roberto Bembo, il 21enne ferito mortalmente da sei coltellate la mattina del primo gennaio scorso nel parcheggio di un bar di Torrette di Mercogliano.

Il giovane sarebbe morto dieci giorni dopo in ospedale. Niko Iannuzzi, 32 anni, considerato l’autore materiale del delitto, Luca Sciarrillo, 29 anni, e suo fratello Daniele, compariranno il prossimo 13 dicembre davanti al Gup del Tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, con l’accusa, in concorso, di omicidio aggravato dai futili motivi.

I due principali indagati, Iannuzzi e Luca Sciarrillo, vennero arrestati due giorni dopo la tragica vicenda, ma il 28 luglio scorso, su decisione del Gip, Fabrizio Ciccone, sono stati trasferiti ai domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. La scorsa settimana, il Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto il ritorno in carcere di Iannuzzi e Luca Sciarrillo, che restano ai domiciliari in attesa della pronuncia della Cassazione sul ricorso presentato dal loro difensore. La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dal pm Vincenzo Toscano.

Omicidio Bembo, il Riesame accoglie il ricorso: Iannuzzi e Sciarrillo tornano in carcere