Osservatorio Montevergine: 12 anni in prima linea

Quest’oggi ricorre l’anniversario della fondazione della nostra Associazione. Il 20 ottobre 2011, tre persone accomunate da una passione viscerale per la meteorologia e già da tempo impegnate nella salvaguardia dell’Osservatorio di Montevergine, decisero di costituire un’associazione no-profit al fine di unire i proprio sforzi e convogliare quante più risorse per la causa di una vera e propria eccellenza scientifica di rilevanza nazionale.

Spirito di sacrificio, passione smisurata per la meteorologia ed amore per il nostro territorio e le sue ricchezze rappresentano e continueranno a rappresentare i valori che animano il nostro agire quotidiano.

 

Nel riavvolgere idealmente il nastro delle attività intraprese in questi anni, non possiamo che ritenerci orgogliosi e soddisfatti del lavoro svolto, pur consapevoli che si può sempre fare di meglio e che, su alcuni fronti, avremmo senz’altro potuto e dovuto fare di più.

Nel nostro piccolo, pur tra mille difficoltà, abbiamo cercato, in questi 12 anni, di onorare tutti gli impegni definiti nello statuto dell’Associazione all’atto della sua costituzione. Le nostre attività, come documentato da questa pagina Facebook e dal portale web dell’Osservatorio, non si sono limitate alla salvaguardia della storica specola benedettina e nella costituzione di una piccola rete di monitoraggio meteorologico, ma si sono focalizzate anche sulla diffusione di informazioni scientifiche (inerenti in particolar modo alla meteorologia e alla climatologia) secondo uno stile sano, chiaro e soprattutto rigoroso.

 

L’Osservatorio di Montevergine è, oggi, una realtà riconosciuta a livello nazionale ed internazionale, come certificato dal riconoscimento di “Centennial Staton” (rilasciato dall’Organizzazione mondiale della Meteorologia) e dal considerevole numero di pubblicazioni scientifiche che hanno fatto uso della sua lunga serie storica di misure meteorologiche. Ci auguriamo di poter preservare i traguardi raggiunti quanto più a lungo possibile e, chissà, di poter fare ancora di più, magari con il supporto di qualificati enti scientifici e delle istituzioni locali.

Per il momento, brindiamo al nostro anniversario e vi invitiamo, come sempre, a seguire i nostri aggiornamenti”.