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Questa volta è stato il vescovo di Avellino, Monsignore Arturo Aiello, ad incontrare gli ex parcheggiatori che da mesi chiedono risposte sul proprio destino lavorativo. Li ha ricevuti presso la sede di Palazzo Vescovile in Piazza Libertà.

 Chiarmente il Vescovo non ha potuto fare altro che raccogliere le loro istanze perchè risposte prorio lui non può darne. Però ha manifestato l’impegno ad attivarsi e ha espresso la ferma intenzione di sollecitare  l’attivazione di un tavolo istituzionale con il sindaco Paolo Foti e il prefetto di Avellino Maria Tirone.

Gli ex parcheggiatori hanno chiesto nuovamente che  della loro vicenda se ne occupi il consiglio comunale di Avellino in una prossima seduta. Come se l’assise municipale, viste le vicende ultime che stanno caratterizzando la sua azione, sia in grado di  farsi carico di questioni concrete che necessitano di risposte immediate come quella di questa categoria di persone che, in quanto tali, hanno una dignità della quale nesuno sembra fregarsene.

 Si, perchè, pur volendo dimenticre i limiti sulle modalità delle procedure, su come questi ex parcgheggiatori siano stati  inquadrati,  su se era il caso di fare promesse affrettate che si sono rivelate fughe nel buio, era molto meglio dare da subito risposte vere e cioè che mancavano i presupposti in quel momento per ipotizarre un loro riutilizzo in mansioni, anche se diverse, che comunque rientrassero nelle competenze comunali.

 Intanto anche la decisione del  presidente della commissione bilancio, Alberto Bilotta appare più che giustificabile. Bilotta non intende  convocare la terza commissione che, congiuntamente con le altre due, quelle alle Politiche sociali e alla Trasparenza, dovrebbe esprime un parere sulle possibilità o meno economiche ed amministrative per  un loro recupero temporaneo,  in lavori e pulizia delle aree di sosta. Il capogruppo Udc ritiene  fondamendale che  l’amministrazione  manifesti un indirizzo,  una proposta per capire se realmente ci sia l’intenzione a risolvere. E in ogni caso a risponderne, nella seduta congiunta di commissione, dovranno essere il ragioniere capo Marotta, il segretario generale Feola e il comandante della Polizia municipale Arvonio in qualità di dirigente ai parcheggi, chiamati a partecipare. Manca, inoltre, una convocazione ufficiale della presidenza del consiglio comunale.