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Avellino – Dietro gli attentanti a Sergio Galluccio e Damiano Genovese ci sarebbe la firma del Clan Partenio 2.0. Non hanno dubbi i procuratore della DDA di Napoli che hanno integrato l’ordinanza cautelare firmata lo scorso 13 settembre dal Gip Fabrizio Finamore. Il tutto viene fuori da alcune intercettazioni ambientali. In una conversazione lo stesso Genovese grida vendetta per i fatti accaduti. L’altra intercettazione riguarda il dialogo tra il padre di Damiano, Amedeo, e l’altro figlio Francesco. L’ex boss temendo per la vita di Damiano chiede al figlio di esortarlo di evitare ogni incontro con i vertici del Clan Partenio. “Bisogna apparare, non abbiamo la forza per vendicarci ora“, si legge nell’intercettazione avvenuta nella casa circondariale di Parma.