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Avellino – Giornata decisiva per il Partito Democratico. A meno di un mese alla presentazione delle liste, i Dem restano divisi ma si tenta comunque una mediazione in extremis. Che probabilmente risulterà impossibile. 

Tira dritto Gianluca Festa candidato sindaco appoggiato anche da Livio Petitto, dal senatore Umberto Del Basso de Caro, dall’ex deputato Angelo D’Agostino. La proposta avanzata di primarie è un modo di far ricadere sulla segreteria provinciale e magari anche su quella regionale, l’impossibilità di arrivare ad un candidato unitario che abbia l’appoggio di tutto il centrosinistra. Se da una parte c’è Festa, dall’altra un candidato di partito non è stato ancora individuato. E con molta probabilità non ci sarà. Tra le possibilità avanza Luca Cipriano, che lo scorso anno incassò con una sola lista, senza l’appoggio di nessun partito ma capo di una formazione politica nata da circa un mese, più di 4000 voti risultando terzo dopo Nello Pizza, primo a quota 13.800 voti (42%), con il sostegno tra gli altri di Pd e Popolari. Tra i possibili outsider ci sarebbe la possibile candidatura di Francesco Todisco. La palla passerà nelle mani di Enzo De Luca rappresentate in Irpinia del neo segretario Nicola Zingaretti.