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Il Pd si mobilita in vista del voto del 4 marzo. Ieri nella sede di via Tagliamento si sono riuniti i segretari di circa novanta circoli, molti neo eletti, per organizzare la strategia per la campagna elettorale. E’ stato il sub commissario Mario Pagliaro a spiegare che la provincia di Avellino sarà divisa in nove aree e in ognuna di esse i circoli potranno decidere autonomamente le formule di comunicazione più adatte al territorio. Si punta soprattutto a spiegare quanto fatto dal Governo Pd che per Pagliaro è stato uno dei più produttivi della storia della Repubblica.

Del resto sulla brochure il motto è “Come sta cambiando l’Italia” e si riportano le leggi o meglio “i fatti concreti”. Assenti i candidati irpini Valentina Paris e Luigi Famiglietti, c’era invece Toni Ricciardi candidato con il Pd nella circoscrizione estero: «E’ una battaglia dura perché il collegio abbraccia tutta l’Europa. Chiedo soprattutto alla mia terra di darmi una mano chiedendo il supporto dei tanti emigrati», è l’appello di Ricciardi storico delle migrazioni presso l’Università di Ginevra.

Ieri non si sono visti i militanti vicini all’area all’ev senatore Enzo De Luca, escluso all’ultimo momento dalla novero dei candidati e molto critico contro la gestione del commissario David Ermini. Ma il sub commissario Giuseppe Di Guglielmo la fase della scontro interno al partito è superata come dimostra la presenza dei tanti segretari all’incontro di ieri.