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Avellino – Il Prefetto di Avellino, Maria Tirone ha dichiarato lo stato di emergenza dopo l’incendio di Pianodardine. Diciannove i comuni  invitati a titolo precauzionale a tenere porte e finestre chiuse e ad evitare: Avellino, Atripalda, Montefredane, Manocalzati, Mercogliano, Monteforte Irpino, Forino, Contrada, Cesinali, Aiello Del Sabato, Grottolella, Capriglia Irpina, Altavilla Irpina, Serino, Ospedaletto D’Alpinolo, Solofra, Prata P.U, Pratola Serra e Montoro.

Nei pressi dello stabilimento si è portato anche il il Procuratore aggiunto, Vincenzo D’Onofrio. La Procura di Avellino aprirà nelle prossime un’inchiesta a riguardo. Si teme il disastro ambientale. Sono state sospese le attività dello Stir. Al momento sono tre le famiglie evacuate nella zona. Zona che ha visto la sospensione della attività delle industrie vicine. In Prefettura è in corso la riunione con dell‘Arpac che stanno valutando le sostanze tossiche rilasciate nell’aria e nell’ambiente circostante. Sl posto sono intervenute tre squadre dalla sede centrale, due dalle sedi distaccate, e in più a dare man forte squadre da Benevento, Salerno e Napoli. In seguito è stato richiamato personale non in servizio, e sono arrivate altre due squadre.

Domani le scuole del comune capoluogo resteranno chiuse, nei prossimi minuti è attesa l’ordinanza firmata da parte del sindaco Gianluca Festa. Decisione presa anche per i comuni Montefredane e Grottolella.

Non ci sarà la raccolta dei rifiuti in città – comunica IrpiniAmbiente – Ci sarà una doppia raccolta nel fine settimana.

IN AGGIORNAMENTO. Nuove fiamme all’interno dell’azienda ICS. Vigili de Fuoco in piena difficoltà dopo un colpo di scena. Nel frattempo è ufficiale nessun persona è stata ricoverato o rimasta ferita dopo l’incendio.