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Avellino – “Noi chiediamo che per procedere con l’autonomia differenziata, non si può dare un no ideologico. Occorrono i livelli essenziali ben definiti, oppure non se ne fa nulla“. E’ il messaggio che arriva da Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico, che nel pomeriggio ha fatto tappa ad Avellino. “Servono regole e leggi uguali per tutti – sottolinea – Occorre togliere i residui fiscali. Non vogliano nessun euro in più’. Vogliamo l’autonomia differenziata che risolvesse due aspetti: semplificare la vita di famiglie, cittadini e imprese eliminando la burocrazia per gran parte; la seconda la programmabilità certa di risorse che arrivano, senza ragionare anno per anno”.

“Sanità e scuola non possono essere materie divisive – sottolinea il governatore dell’Emilia Romagna – Le scuole sono competenza dello Stato e non possiamo immaginare un paese con venti pubbliche istruzioni diverse, diventiamo un paese barzelletta. Noi siamo pronti al confronto ma è inaccettabili che si passi dal Consiglio dei Ministri senza condividere un schema con le regioni. Qualche anno fa con il Ministro Boccia, il sottoscritto, firmò un’intesa. Ecco ripartiamo da lì. Se pensano di spaccare l’Italia, aumentando le differenze tra Nord e Sud, troveranno un muro, noto che anche Fratelli D’Italia mostra una certa freddezza davanti alla linea della Lega.Non siamo contro nessuno a priori. Probabilmente, Calderoli ha fretta visto che tra poco settimane si vota in Lombardia”.

In Campania, tiene banco, la lettera inviata al segretario Enrico Letta per chiedere la rimozione o il passo indietro di Francesco Boccia da parte dei consiglieri regionali DEM visto l’appoggio per la candidata alla segreteria di Elly Schlein: “Non mi occupo di queste cose – spiega Bonaccini – Le regole e la loro applicazione o modifica è su un tavolo di confronto a livello centrale. Preferisco occuparmi di tematiche relative all’ambiente, sanità, scuola, lavoro e l’autonomia differenziata. Mi auguro che si entri nel merito della questione su chi pone tale tematiche. Terzo mandato del governatore Vincenzo De Luca in Campania? Non tocca a me stabilirlo – dice Bonaccini – Avendoci avuto a che fare in Conferenza delle Regioni, avendola guidata per sei anni, è un ottimo amministratore. Non è un caso se, il Partito Democratico, continua a perdere a livello nazionale. A livello locale, però, governiamo oltre 2/3 dei territori”.