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Non solo il centrosinistra non è unito, ma addirittura con un colpo di scena politico una parte potrebbe andarsene ad appoggiare il sindaco Gianluca Festa alle amministrative del prossimo anno. Niente è impossibile. Nei prossimi mesi di vedrà, entro dicembre lo scenario potrebbe cambiare.

Per un pezzo di centrosinistra, una fetta stessa del Pd addirittura, sarebbe, pare, conveniente o meglio l’unica opportunità per sopravvivere.

Per il sindaco di Avellino sarebbe utile invece per spaccare il fronte del centrosinistra e riavvicinarsi un poco a quello che era il suo partito, il Pd, da cui non se n’è mai andato di sua volontà ma cacciato dai vertici per essersi candidato, da militante tesserato, contro il simbolo.

Tutto è possibile: dalla guerra sui rifiuti potrebbe nascere la pace per le amministrative che stravolge l’attuale scenario politico e rimescola le carte, nel Pd, nella fazione di Festa e nel centrodestra.
A meno che tra i dem non torni la pace, ma sembra difficile perché lo scontro è andato troppo oltre in particolare tra Palazzo Caracciolo e Via Tagliamento e nel resto della coalizione di centrosinistra.