- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

“I fatti accaduti nel carcere di Avellino dove una cinquantina di detenuti hanno operato una vera e propria rivolta sono gravissimi. Fortunatamente l’emergenza è rientrata grazie al pronto intervento delle Forze dell’ordine e della direttrice del penitenziario. Tuttavia non si tratta di un episodio isolato. Anzi, è il secondo che si ripete a distanza di pochi giorni”.

Lo afferma il deputato del Pd Piero De Luca.Questi fatti inaccettabili – prosegue – avrebbero già richiesto l’intervento del Ministro di cui, invece, si sono perse le tracce. Attendiamo allora che fornisca i dovuti, indispensabili, chiarimenti su quanto accaduto e sulle iniziative che intende mettere in atto per evitare che questi disordini si ripetano”. Questi fatti inaccettabili avrebbero già richiesto l’intervento del Ministro di cui, invece, si sono perse le tracce. Attendiamo allora che fornisca i dovuti, indispensabili, chiarimenti su quanto accaduto e sulle iniziative che intende mettere in atto per evitare che questi disordini si ripetano”.

Già il deputato irpino Pd, Tony Ricciardi aveva sollecitato il Ministro della Giustizia a riferire immediatamente alla Camera sui fatti di Avellino. 

Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa, il sindacato confederale della Polizia penitenziaria che lo scorso 17 febbraio, dopo un sopralluogo nel carcere avellinese, aveva chiesto e ottenuto dal Dap, l’invio di alcune unità per rinforzare l’organico in servizio ridotto all’osso, dopo i fatti odierni rilancia: “Quanto accaduto all’interno del carcere di Avellino non solo era prevedibile, ma era stato previsto. Una coperta che resta sempre troppa corta quella del personalevisto l’organico in servizio sottostimato di 18 mila unità a fronte di gravi disordini che si verificano quotidianamente nei quasi duecento penitenziari italiani”.

La situazione di Avellino è aggravata, secondo De Fazio, dalla “mancanza di un Comandante titolare della Polizia penitenziaria e da un organico al di sotto delle duecento unità che deve fronteggiare oltre cinquecento detenuti con equipaggiamenti e strumenti che spesso costituiscono un miraggio”. La Uilpa chiede provvedimenti immediati e il varo di un decreto carceri del governo per l’adozione di immediate misure di sicurezza.

A richiedere interventi urgenti al Governo anche il circolo territoriale Fratelli d’Italia Avellino, nella persona del commissario cittadino , Avv. Vincenzo Quintarelli: “La rivolta di questo pomeriggio, rende improcrastinabili le azioni di contrasto straordinario a quella che può essere ormai considerata una vera e propria “guerra allo Stato” Chiediamo al Sottosegretario alla Giustizia, con delega alla Polizia Penitenziaria, on. Andrea Del Mastro, il suo interessamento diretto e risolutivo in tal senso ed una sua visita istituzionale ad Avellino, per l’indispensabile confronto con gli operatori carcerari e le forze di polizia“.

FOTO/ Carcere circondato dalle Forze dell’Ordine, sul posto anche il Procuratore