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Avellino – L’ex consigliere comunale Dino Preziosi non le manda a dire alla triade commissariale del Comune di Avellino. “Nonostante stiano lavorando da mesi non ho ancora ben capito la loro reale intenzione – spiega Preziosi – Puntano a far venire fuori la verità sulla situazione finanziaria dell’ente o vogliono passare la patata bollente a chi sarà chiamato a guidare la città dopo le prossime amministrative”.

Tra gli interrogativi posti da Preziosi c’è l’indiscrezione raccolta dalle colonne de “Il Ciriaco”: la vendita dello stadio Partenio-Lombardi di Avellino. Il chiaro intento è recuperare quanto prima i 27 milioni di euro. “Un’idea a dir poco ridicola – incalza Preziosi –  I commissari avrebbero addirittura pensato di vendere lo stadio con annesso parcheggio antistante. Tutto questo mentre, proprio rispetto a quella struttura, ci sono ancora delle partite aperte rispetto tra il dare-avere tra ente e soggetti gestori. In questo momento servono entrate certe e non aleatorie. In più – continua Preziosi – Bisognerà verificare se vista la costruzione della Città Ospedaliera, ci siano i pareri urbanistici. Ci sono 7 milioni di euro di debiti fuori bilancio relativi al Mercatone. Tale somma doveva rientrare dalla vendita dei beni, ma mai venduti”.

“Il piano di rientro presentato dal Dirigente del Settore Finanze è diverso rispetto a quello  denunciato dalla responsabile dell’Ufficio Tributi – incalza Preziosi – Al momento credo che il piano così presentato non possa trovare il placet da parte della Corte dei Conti”. “Ad oggi il possibile pre-dissesto sarebbe l’ennesima ecatombe per la città – continua – Spalmare i debiti su un percorso così ampio sarebbe una vera follia”. “Entro il prossimo 31 marzo la triade commissariale dovrà approvare il Previsionale ma, ad oggi, non ha ancora approvato il Piano Pluriennale delle Opere Pubbliche che è un atto propedeutico al Bilancio di Previsione e che andava redatto entro 60 giorni dal termine ultimo per il documento contabile”.

Preziosi chiude il suo intervento con un pensiero sulla possibile candidatura alle amministrative: “Rischiamo la desertificazione – ammette – Abbiamo bisogno di un piano civico per rilanciare al meglio la città. In questo momento storico siamo in uno scenario di grande frammentazione con persone che hanno già fatto del male alla città ammettono di essere il nuovo che avanza”. “In questo momento – conclude Preziosi – Non sono candidato con il Centrodestra, ma bensì sono impegnato in un progetto civico. Nel caso in cui non dovrei riuscirci sono pronto a non candidarmi alle prossime amministrative”.