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Avellino – La settima “Camminata Rosa” torna a casa, dopo la parentesi dello scorso anno sul Laceno, l’appuntamento si è rinnovato in Viale San Modestino a Mercogliano. Promotore dell’iniziativa il dottor Carlo Iannace che riportato, ovviamente nel pieno rispetto del regole anti-Covid, in strada le donne operate al seno per rilanciare il tema dell’importanza della prevenzione non soltanto per le malattie oncologiche ma anche per mettersi alle spalle la pandemia. “Quest’anno la camminata rosa ha un significato ancora più importante perché coincide con la rinascita post Covid – ammette Iannace – Adesso bisogna puntare, fortemente, sulla prevenzione. Solo così si può andare avanti e tornare ad una vita normale”. Ad aprire il corteo benefico è stata Silvana Ianuario, presidente dell’Amdos Avellino. Taglio che del nastro che avvenuto, appunto, a Mercogliano per snodarsi fino a Rione Mazzini, Avellino dove si è celebrata la Santa Messa.

“Prevenzione che non vale solo per le malattie oncologiche, ma anche per lo stesso Covid – continua – Partecipiamo alla camminata mantenendo il distanziamento, indossando le mascherine e presentando il Green pass il tutto per garantire la più ampia sicurezza a tutti”. Camminata che ha visto la presenza anche della Senatrice, Sandra Lonardo: “E’ una giornata che segna la rinascita – spiega –  Dopo questo periodo di grandi difficoltà, vedere tutta questa gente insieme nel rispetto delle norme fa bene al cuore”.

Camminata che ha visto anche la presenza del manager del Moscati Renato Pizzuti insieme alla numero uno dell’Asl di Avellino Maria Morgante: “I vaccini sono l’arma per lasciarci alle spalle la pandemia – spiega Pizzuti – Occorre che tutti facciano la propria parte”. “Cntinueremo ad essere presenti su tutto il territorio con i camper della Salute – fa eco la manager dell’Asl di Avellino – Bisogna raggiungere il più alto numero di persone vaccinate”.