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Avellino – C’è anche una dirigente della penitenziaria di Avellino nell’inchiesta della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sulle violenze avvenute nel carcere tra il 9 marzo e il 5 e 6 aprile 2020, quando i detenuti manifestarono dopo la scoperta di alcuni casi di Covid-19.

La commissaria della polizia Penitenziaria Tiziana Perillo, comandante del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti di Avellino è indagata perché ritenuta responsabile in concorso con la sua omologa di Santa Maria Capua Vetere, Nunzia Di Donato di violenza e abuso di autorità su persone arrestate o detenuti oltre a reati di falso.