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L’avvio fase congressuale del Pd a livello regionale e nella provincia di Caserta potrebbe avere ripercussioni anche su Avellino. E’ stato il commissario regionale dem, Antonio Misiani, ad annunciare che le assise ci potrebbero essere già a gennaio prossimo mentre entro fine anno dovrebbe aprirsi il nuovo tesseramento.

Ad Avellino per il momento c’è una segreteria dem, guidata da Nello Pizza, che viene fuori da un accordo unitario siglato a Roma ormai nel 2019. Un’altra epoca. Quegli equilibri, ora, secondo alcuni non sembrano esserci più.

O meglio alcune aree del partito non hanno lo stesso peso di prima: c’è chi ha lasciato i dem, come ad esempio il consigliere regionale Livio Petitto, che era un riferimento di area di primo piano. Ma sopratutto i militanti al congresso unitario non sono mai stati chiamati in causa. I circoli non hanno votato. L’apertura della fase congressuale regionale potrebbe essere l’occasione per farlo. E’ questo che molti chiedono.

Inoltre, non si parla più di congresso cittadino. La necessità di individuare un segretario dem per il capoluogo era stata sottolineata nei mesi scorsi da più esponenti del partito. Non se n’è fatto più nulla. In realtà un segretario democrat sarebbe più che mai utile in vista delle amministrative cittadine del prossimo anno. Ma il problema è che molti temono che possa alterare i delicati equilibri interni sempre più a rischio proprio a causa del voto in città.