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Avellino – Diplomi falsi, la Procura di Avellino vuole il processo anche per gli acquirenti. Trentuno le richieste di rinvio a giudizio firmate dal Procuratore Rosario Cantelmo e dal sostituto Antonella Salvatore nei confronti di altrettanti indagati. Quest’ultimi, provenienti da tutta la provincia di Avellino e anche dalla vicina provincia di Benevento.

L’udienza davanti al Gup del Tribunale di Avellino Francesca Spella è prevista per il prossimo 7 maggio. Un vero e proprio “mercato” di titoli falsi e mai conseguiti secondo gli accertamenti di Procura della Repubblica di Avellino e Carabinieri del Nucleo Investigativo scattato in Irpinia tra settembre e ottobre 2017.

Tutti rispondono a vario titolo per reati che vanno dalla corruzione al falso in atto pubblico. Tra le contestazioni c’è anche un’accusa di usura ai danni dello stesso ex collaboratore della Cisl e di una sua conoscente, che avrebbero promesso somme di denaro in cambio di interessi. Cinquantasei capi di imputazione, quelli contestati ai titolari degli Istituti che avrebbero rilasciato tra settembre e ottobre 2017 gli attestati.