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Avella (Av) – Un’inchiesta di Procura e Fiamme Gialle sul comune di Avella. E’ quello che emerge relativamente ad un’indagine che avrebbe registrato nei giorni a cavallo tra Natale e Capodanno in un primo step investigativo.

La notifica di un avviso di proroga delle indagini preliminari. Sette i destinatari dell’avviso, firmato dal sostituto procuratore della Repubblica di Avellino Maria Teresa Venezia. Quest’ultima in attesa del deposito di una consulenza tecnica, ha chiesto altri sei mesi di indagini nei confronti degli indagati, amministratori, un tecnico ed un imprenditore.

Sarà il Gip del Tribunale di Avellino Paolo Cassano a dover decidere sulla proroga chiesta dai magistrati della Procura guidata da Rosario Cantelmo. Le ipotesi di reato provvisoriamente contestate a vario titolo ai sette indagati di truffa, falso e abuso in atti d’ufficio. Una delle vicende molto probabilmente per quello che riguarda Avella anche l’unica, che aveva visto in campo i militari della Tenenza di Baiano, si riferiva alle denunce pubbliche sulla gestione del nuovo pozzo. Già nel 2018 i militari dell’Arma dei Carabinieri avevano acquisito una serie di atti inerenti il noleggio e i costi di alimentazione dello stesso, a partire dal gruppo elettrogeno utilizzato per il funzionamento del serbatoio.