- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

 

E’ un elogio bypartisan quello che arriva agli organizzatori della manifestazione “Puozzi Passa’ p’a Pratala” che lo scorso fine settimana ha riunito centanaia di persone anche da fuori provincia in una due giorni tra musica, gastronomia e soprattutto tanta aggregazione.

Quel senso di comunità che per tre lunghe estati, causa covid, ha costretto mezza irpinia e non solo a rinunciare all’organizzazione di eventi che hanno fatto la storia di questa provincia e che notoriamente hanno generato entusiasmo tra le persone.

Sarà che  “Puozzi Passa’ p’a Pratala” ha idealmente inaugurato la stagione delle maifestazioni di piazza, ma il successo della undicesima edizione è stato garantito.

Lo sottolinea con forza il neo eletto sindaco Gerardo Galdo: “L’Amministrazione Comunale si congratula con gli organizzatori del “Puozzi Passà p’a Pratala” per la splendida riuscita della manifestazione. Come Amministrazione abbiamo sostenuto e creduto fortemente nella
manifestazione organizzata dall’Associazione culturale “Puozzi passà p’a Pratala e il bilancio finale, vista la grande partecipazione, è vero motivo di orgoglio e soddisfazione per i tanti sforzi profusi.

In questi giorni è stato possibile degustare buon cibo tradizionale, vini delle migliori cantine locali, ascoltare buona musica popolare, tutto all’insegna del divertimento.
Un fiume in piena ha inondato il corso del paese con calore, affetto, passione e voglia di divertirsi. Pratola Serra è tornata ad essere un punto di riferimento dell’intera provincia.

Si ringrazia tutti per la collaborazione e la sinergia messa in campo a partire dall’Ente Provincia, Proloco, Attività Commerciali, Forze dell’Ordine, Misericordia, Guardie Ambientali, Sponsor, Volontari e Cittadinanza tutta per aver contribuito in modo fattivo alla rinascita e alla buona riuscita dell’evento”.

Ad elogiare il successo dell’evento, anche l’ex sindaco di Praola, Tonino Aufiero rinvendicano anche il merito di aver inaugurato la prima edizione oltre dieci anni fa: “Voglio esprimere le mie più sincere e affettuose congratulazioni agli organizzatori che, con coraggio e determinazione, hanno riportato nuovamente Pratola Serra al centro dell’agenda artistico-culturale sia a livello provinciale che regionale.

Sono orgoglioso e felicissimo da “Pratolano” aver raccolto, oltre 10 anni fa, l’idea di realizzare questa manifestazione e di essermi immediatamente adoperato per concretizzarla. Ancora oggi la mia intuizione si è rivelata vincente e lungimirante!

Inoltre, proprio in occasione della 1a Edizione del “Puozzi” il sottoscritto persegui’ fortemente l’idea di censire il gruppo Pratola Folk presso il Ministero dei Beni Culturali quale patrimonio artistico Nazionale ed ancora oggi è censito presso il predetto Ministero.

Al pari del Puozzi il mio impegno, unitamente a tantissime altre persone, per la realizzazione di grandi eventi artistici in occasione della Festa Patronale Maria SS.Addolorata e S.Gerardo Maiella,avevano l’obiettivo ambizioso, che è stato ottenuto e ne registriamo ancora oggi gli effetti, di collocare Pratola Serra come un modello artistico-culturale di riferimento nella Valle del Sabato, in Provincia e in Regione”.

Entusiasmo anche tra i vari gruppi che hanno calcato il palco, a partire dai Lumanera,poi  i Riserva Moac, I Malamente, i locali PratolaFolk, Orizzonti Popolari e Nuova Compagna di canto popolare. Tutti all’unisono ringraziano Pratola Serra per la magica atmosfera trovata durante le esibizione.

Il Festival di musica popolare ha unito storie, saperi, tradizioni, usi, costumi e sonorità, con l’intento di far rivivere il tempo che fu, valorizzando il forte legame con il territorio e le proprie radici attraverso la musica e i balli popolari in un’atmosfera di festa e condivisione.

Suoni, canti e balli, esposizioni lungo il corso principale di Pratola Serra per una tre giorni che ha avviato ufficialmente l’estate in Irpinia.