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di Marco Imbimbo

Avellino – «Oggi la metro leggera non ha il senso che aveva nel 1999», così l’assessore ai Lavori Pubblici, Costatino Preziosi, ha commentato durante il question time il nuovo sistema di trasporti in fase di completamento. Gli argomenti portati in Aula dai consiglieri comunali hanno riguardato, oltre alla metro leggera, anche il teatro Gesualdo, i parchimetri al cimitero e le aree verdi di San Tommaso.

Metro Leggera. A denunciare lo stato in cui versa l’opera è stato l’esponente Udc, Alberto Bilotta, contestando l’attuale amministrazione per aver deciso di portare avanti un intervento definito «inutile. Costa oltre 24 milioni di euro e copre una piccola tratta». Oltre all’utilità in sé dell’opera, Bilotta ha evidenziato i problemi che si creeranno una volta ultimata: «La gestione della metro leggera sarà complessa e onerosa, ma sarà anche difficile individuare chi la vorrà gestire. Manca uno studio di fattibilità in base ai costi attuali. Parliamo di un’opera già odiata dalla cittadinanza perché brutta e obsoleta. Sarebbe stato meglio eliminarla anche perché, una volta ultimata, rischia di non entrare in funzione». A replicare ci ha pensato l’assessore Preziosi concordando sull’utilità della metro leggera: «Forse nel 1999, quando è stata pensata, poteva avere un senso, purtroppo la decisione di realizzarla non è stata presa da noi, ma proviene dal passato. Per una questione di continuità amministrativa abbiamo deciso di portarla avanti, ma è incontestabile la denuncia del consigliere sull’impatto dell’opera».

Teatro “Carlo Gesualdo”. L’esponente di maggioranza, Barbara Matetich, ha portato in Aula le sue perplessità sull’operato dell’amministrazione per il futuro del Massimo cittadino, a cui ha fatto seguito la replica dell’assessore al Bilancio, Maria Elena Iaverone. «Durante l’incontro con il commissario liquidatore, Marco Chiauzzi, ci sono state date garanzie che la ricognizione sui debiti terminerà entro metà ottobre. In quell’occasione avremo un quadro più chiaro sull’entità di debiti e crediti e potremo garantire un acconto alle maestranze». L’assessore ha anche sottolineato che, essendo un corso una liquidazione, non è possibile stanziare fondi per la nuova stagione teatrale, ma bisognerà attendere che si concluda il lavoro del commissario liquidatore. «La volontà è rilanciare il Teatro, ma la priorità va data alla liquidazione».

Parchimetri installati al cimitero. La vicenda della sosta a pagamento imposta dal Comune nel parcheggio del cimitero sta alimentando molte polemiche in città. Ci ha pensato Gianluca Festa, consigliere di “Davvero”, a portala in Aula. «Serve un atto ufficiale per disattivare quei parcometri. Il problema dell’abusivismo è grave, ma non può giustificare la decisione di far pagare un pedaggio alle persone che vanno a piangere i propri cari». L’amministrazione avrebbe già preso decisioni in tal senso, come annuncia l’assessore Iaverone: «Entreranno in funzione solo nel giorno della commemorazione dei defunti. Al momento l’area del cimitero è esente dal pagamento per questo i parchimetri sono stato coperti». Una risposta a cui ha controreplicato Festa sottolineando come non avrebbe senso «prendere soldi solo per due giorni all’anno. Sarebbe meglio se l’amministrazione decidesse per la sosta gratuita ogni giorno».

Aree verdi di San Tommaso. Solo pochi mesi fa l’amministrazione comunale ha inaugurato il nuovo parco riqualificato al centro del rione, ma lo stato di abbandono ha già preso il sopravvento, come denuncia Gerardo Melillo, Pd. «Purtroppo come tutte le cose, ci sono quelle che funzionano, come nel caso dei genitori della zona che ripuliscono le aree dove giocano i propri figli, e quelle che non funzionano come i campetti nella villa ormai sporchi e già vandalizzati. Sono state asportate anche le porte degli spogliatoi». L’invito all’amministrazione è quello di vigilare maggiormente, ma anche ripulire costantemente il parco. Su quest’ultimo aspetto l’assessore all’Ambiente, Augusto Penna, ha confermato che l’area verrà ripulita da Irpiniambiente: «Grazie alla nuova carta dei servizi, oggi  pulizia di quella zona rientra tra le competenza della società che si occupa dei rifiuti».  Più complesso il discorso legato alla manutenzione delle strutture presenti, come sottolinea l’assessore Preziosi: «il rifacimento degli spogliatoi non rientrava nel programma di riqualificazione, ma stiamo provando a recuperare le economie di gara per intervenire anche su quei locali».