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Sant’Angelo dei Lombardi (Av) – Conclusa la conferenza stampa presso la sede della Compagnia dei Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi dove sono stati illustrati, dal Procuratore Rosario Cantelmo, i particolari dell’operazione che questa mattina ha portato all’arresto di cinque persone per i reati di “concorso in tentata estorsione aggravata, danneggiamento seguito da incendio e danneggiamento”.

Nel dettaglio stamane a Scampitella, Orta Nova, in provincia di Foggia, e Pescara i Carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi, insieme a quelli di Pescara e Foggia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare di custodia in carcere per cinque persone. L’attività investigativa, iniziata nel maggio 2017, ha consentito di accertare l’esistenza di un gruppo criminoso che, dopo aver provocato gravi danni alle turbine eoliche, avanzava poi richieste estorsive ai vertici dei gestori delle relative società operanti in Alta Irpinia, minacciando ulteriori attentati.

Un’azione che aveva destato molta preoccupazione tra la popolazione locale e le autorità locali, ma anche a livello nazionale, con l’interessamento di organismi di rilievo istituzionale.

Le indagini, portate vanti dai carabinieri di Sant’Angelo dei Lombardi, sono state condotte con appostamenti, osservazione, monitoraggio con telecamere e mezzi tecnici ed intercettazioni telefoniche ed ambientali, consentendo di tracciare un filo tra alcuni eventi delittuosi e permettendo di ricondurre agli indagati la commissione di due episodi di danneggiamento, per diverse centinaio di migliaia di euro, avvenuti presso impianti appartenenti alla medesima società: uno a Bisaccia il 30 maggio del 2017 e l’altro a Lacedonia il 23 agosto 2017. Nel primo caso è stato danneggiato un trasformatore con una catena di ferro, nell’altro caso invece è stata danneggiata una pala eolica con un incendio.