Tempo di lettura: 2 minuti

Continua l’azione di contrasto ai reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano che, nell’ambito di una più articolata strategia di controllo del territorio, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Avellino due fratelli di Sturno per “Riciclaggio in concorso”.

La perquisizione eseguita presso l’abitazione dei predetti, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, ha permesso di rinvenire due targhe di autoveicoli occultate all’interno del box.

All’esito di più approfonditi accertamenti le targhe sono risultate abbinate a delle vetture già demolite, intestate a soggetti allo stato irreperibili.

L’ininterrotta azione preventiva ha portato inoltre ad intercettare un furgone sospetto che si aggirava per le strade del comune della Valle Ufita.

Quel veicolo ha da subito insospettito i militari operanti: dall’immediata interrogazione alla Banca Dati è emerso che quel furgone era dotato di targhe rubate. Ulteriori accertamenti saranno eseguiti anche sul telaio del veicolo, che nel frattempo è stato sottoposto a sequestro.

Per il conducente del mezzo (46enne pregiudicato, originario della provincia di Benevento) è scattata la denuncia per riciclaggio ed alterazione dei dati identificativi del veicolo.

Inoltre, attesa l’illiceità della condotta posta in essere e l’ingiustificata presenza in quel comune, lo stesso è stato proposto per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio.