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Avellino – L’andamento lento dell’Us Avellino 1912 comincia a preoccupare i tifosi. Il tutto parafrasando l’immortale Tullio De Piscopo. La settimana è cominciata con l’annuncio dell’iscrizione completata per il prossimo campionato di Serie C. Da quel giorno il silenzio assoluto intorno al club targato Sidigas. In settimana sono attesi i rinnovi di Giovanni Bucaro e Carlo Musa. Quest’ultimo ieri presente all’inaugurazione della nuova sede sociale del San Tommaso, ma non ha professato parola.

Nei giorni scorsi è arrivato l’addio di Franco Da Dalt che ha trovato l’accordo con la Turris in Serie D. Fari puntati da parte del Frosinone per Alessio Tribuzzi. Il prossimo 30 giugno scadranno i contratto di giocatori, staff tecnico e dirigenziali. Se non si corre ai riparti si rischia di incappare in una vera diaspora. E’ pur vero che in questi anni, ripercorrendo le tappe del basket, i tempi di Gianandrea De Cesare non sono celeri. L’ingegnere partenopeo vuole verificare ogni minimo particolare prima di procedere con la cascata di ufficialità. E’ lo stile Sidigas, prendere o lasciare.

LEGAPRO. Si è riunito a Firenze il Consiglio Direttivo della Lega Pro che ha valutato le documentazioni depositate dalle società nei termini indicati dalla normativa federale: sono 57  le domande pervenute, di cui 56 complete. La società dell’Arzachena ha presentato domanda di ammissione non completa mentre sono 3 le società che non hanno presentato domanda di iscrizione al campionato 2019-2020 di Lega Pro: Albissola, Lucchese e Siracusa.