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Tradizione, fede, devozione, socialità.
Gli avellinesi si ritrovano in piazza per il rito dell’Alzata del Pannetto in onore di Sant’Anna che decreta l’apertura delle festività Patronali in onore della “Beata Vergine Immacolata”.

Una folla partecipata, dopo gli ultimi tre anni di cerimonie ristrette a causa della pandemia, non ha voluto mancare ad uno degli appuntamenti più sentiti dagli avellinesi.

Lo dice il sindaco Gianluca Festa: “Da questo balcone, quattro  anni fa, pronunciai il mio primo discorso da sindaco e assunsi un impegno morale con la città. Oggi, con soddisfazione, posso dire che l’impegno è stato mantenuto.
Siamo tornati un’unica grande comunità. Abbiamo recuperato il senso di appartenenza, ci siamo riappropriati dell’ identità perduta.
Alla presenza di Sua Eccellenza il Vescovo, per tutto quello che abbiamo fatto, per come siamo cresciuti, per come abbiamo imparato a viverci appieno, voglio dirvi che sono fiero ed orgoglioso di ognuno di voi e di tutto quello che abbiamo fatto insieme. Sono fiero di essere il vostro sindaco, di essere uno di voi.
Vi prometto che non ci fermeremo qui. Il meglio deve ancora arrivare e sarà straordinario. Viva Maria, viva Avellino, viva gli avellinesi”.
 
E il Vescovo di Avellino, Arturo Aiello nel suo discorso(guarda qua)
ha richiamato ad un’unità e una carità che non sia solo di facciata.
Al suo fianco la scultura della Vergine che resterà sul Palazzo Vescovile per tutte le celebrazioni del Ferragosto, “come la Regina che si affaccia e benedice e guida tutti”, dice Aiello prima di richiamare tutti in preghiera”.