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Nuovo attacco al parroco della Chiesa di San Ciro, Padre Luciano. Scritte offensive sono state apposte, nella notte, lungo le pareti laterali della chiesa e nei pressi del sagrato. Le frasi ingiuriose contengono precise accuse al parroco che – come si evince – sarebbe più preoccupato all’aspetto venale della sua missione. Non è la prima volta che Padre Luciano è oggetto di critiche. Eppure quella di San Ciro è una della comunità più popolose ed attive sul territorio cittadino ed ha una lunga storia nel cammino catecumenale del territorio.

Già in passato la chiesa di San Ciro ha subito atti vandalici; proprio gli abitanti della zona hanno denunciato, soprattutto nei fine settimana quando scatta la movida, la presenza di tanti giovani nella nuova piazza intitolata a Don Michele Grella.  Per questo Padre Luciano ha provveduto a fare installare dei cancelli presso le entrate laterali della Chiesa per proteggere gli accessi che non hanno una sorveglianza attenta e puntuale.

Dal suo arrivo presso la Chiesa ad oggi il suo rapporto con la comunità è cambiato tantissimo. Dalla diffidenza iniziale, che padre Luciano ritiene normale, si è passati ad una collaborazione stretta con quanti frequentano la Chiesa. E sono sensibilmente aumentate le persone che sono arrivate a San Ciro dove in questi anni il parroco, attraverso l’aiuto fattivo di tanti cittadini ha potuto apportare le migliorie necessarie e attese da tempo come la sostituzione dell’impianto elettrico che non era a norma e dell’impianto di riscaldamento. Insomma la Chiesa di San Ciro oggi è di nuovo punto di riferimento da quando c’è stato il cambio di consegna tra l’attuale parroco e Don Michele. Ma su questo passaggio Padre Luciano è perentorio nel precisare che la sua azione non è una contrapposizione a chi lo ha preceduto.

In ogni caso Padre Luciano non ha voluto sporgere denuncia contro ignoti, il suo rammarico è che si dovrà nuovamente imbiancare la Chiesa nel rispetto di quel decoro tanto auspicato ma che, a quanto pare anche dopo questo gesto, agli avellinesi non sembra importare. Ed anche per tinteggiare nuovamente la struttura bisognerà sostenere un costo.

“Questa città sembra preferire la sporcizia visto quello che registriamo oggi , poi si punta l’indice contro il Sindaco. Io sono per il rispetto delle norme e dei comportamenti corretti per la tutela della stessa comunità avellinese. Chi fa cose irregolari va sanzionato –  ha concluso il parroco”

Sentiamo come la città ha commentato la vicenda.