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Avellino – Dopo il successo contro Ostenda, la Sidigas Avellino, al Pala delMauro attende Cantù. A presentare la sfida è stato coach Pino Sacripanti: “Andiamo a giocare una partita molto difficile, in primo luogo per la forza ed il valore di Cantù e poi perché giochiamo dopo soli tre giorni dalla partita di Champions League, molto dispendiosa contro una squadra fisica come Ostenda. Non abbiamo avuto tanto tempo per prepararla, infatti abbiamo a disposizione solo un giorno per mettere a punto alcune situazioni. Cercheremo di sistemare anche l’arrivo di Benjamin Ortner, che speriamo possa darci qualche minuto già a partire da domani. La mia idea adesso è quella di avere maggiore solidità nelle gerarchie – afferma Sacripanti – È un giocatore di indiscusso valore, che ha già esperienza nel campionato italiano, e ringraziamo la Proprietà che ci ha permesso di aggiungerlo al nostro roster. C’è da dire che fino ad ora abbiamo fatto benissimo e tutti i ragazzi hanno avuto una disponibilità immensa, che ci ha permesso di vincere partite importanti, sia in campionato che in Champions”.

Sacripanti alza la guardia anche dalla compagine canturina: “Cantù è una squadra che mi impensierisce perché ha delle individualità veramente spiccate e giocatori di altissimo livello, capaci di decidere la partita da soli. Fino ad ora ha avuto degli alti e bassi nelle stesse gare veramente impressionanti e sono sicuro che  quando troverà l’equilibrio giusto, sarà un team veramente difficile da affrontare. Ha molti giocatori interessanti, come Smith, giocatore di stazza, Culpepper e Chappel; lo stesso Burns nel ruolo di quattro dà tanto atletismo insieme a Thomas, che si alterna con Crosariol. Noi cercheremo di gestire il ritmo della gara, contestando tutti i tiri con i close-out dagli scarichi e cercheremo di avere un’energia fisica e mentale che ci permetta di avere un impatto molto forte sulla gara”