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Avellino – E’ tempo di ricominciare a programmare in casa Sidigas Avellino. Nel weekend è previsto il rientro in città di coach Stefano Sacripanti. Presumibilmente il trainer brianzolo dovrebbe avere un incontro con la proprietà per la giornata di lunedì. Nei giorni scorsi Torino aveva bussato alla porta del trainer nativo di Cantù, ma Sacripanti vuole attendere il confronto con il club biancoverde. In caso di addio, Avellino, monitora il mercato allenatori. Le alternative sono rappresentate da Luca Dalmonte, Alessandro Ramagli e Max Menetti. Il primo legato ancora con un anno di contratto con Verona. L’ipotesi di un ritorno in Irpinia è affascinante e poi ritroverebbe Nicola Alberani con cui ha lavorato a Roma. Ramagli, invece, sembra aver chiuso del tutto la sua avventura con la Virtus Bologna (le V nere sono su Andrea Trinchieri). 

Dal quartier generale di Piazza dei Martiri nei prossimi giorni potrebbe arrivare la decisione da parte di Gianandrea De Cesare. Nel frattempo arrivano notizia confortanti per la preseaon. Nei prossimi giorni la Scandone consegnerà le chiavi del Pala delMauro per i lavori di restyling per le Universiadi del 2019. La truppa biancoverde effettuerà gli allenamenti in programma ad agosto e settembre presso il Countrysport di Picarelli, ma al contempo la struttura avrà bisogno di qualche intervento di riqualificazione.

MERCATO – In attesa di sciogliere il nodo allenatore, Alberani, sonda il mercato degli italiani. Per la prossima stagione, Avellino, potrà contare su Ariel Filloy (ha una stagione di contratto) e Lorenzo D’Ercole pronto al rinnovo. Tra i profili vagliati ci sono Valerio Mazzola, Antonio Iannuzzi e Giampaolo Ricci. I primi due sono ormai fuori dai progetti di Torino e Brindisi. Scelte che dovranno rifarsi al nuovo regolamento. Avellino dovrà scegliere la formula 5+5 o 6+6.