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Avellino – Trento sfrutta al meglio il primo match point e dà appuntamento a Venezia in semifinale. La Dolomiti Energia fa due su due davanti al proprio pubblico e, grazie anche al successo in gara 1 al PalaDelMauro, chiude sul 3-1 la serie contro Avellino guadagnandosi un posto fra le 4 pretendenti allo scudetto. Straordinari Flaccadori, Hogue e Shields con 17 punti a testa, per la Sidigas si salva Filloy (13 punti).

Partita di grande equilibrio alla BLM Group Arena per i primi due quarti, con Trento che chiude avanti di 5 (42-37) all’intervallo lungo grazie alla giocata da 3 punti di Hogue ispirato da Flaccadori. Il quintetto di Buscaglia parte forte nel terzo quarto, raggiungendo anche il vantaggio in doppia cifra ma Filloy è l’ultimo ad arrendersi nelle fila della Scandone, che cerca di rimanere aggrappata alla partita. Ma Trento ha una marcia in più, la tripla di Silins vale addirittura il +15 e solo nel finale gli irpini riescono a ridurre il gap, presentandosi al quarto periodo sotto 66-56. La Sidigas prova a risalire ma dietro i padroni di casa concedono poco e se a questo si aggiunge una serata di grazia dall’arco il risultato finale di 84-68 è quasi una conseguenza logica. Avellino esce di scena, Trento continua il suo sogno: prossima fermata il Taliercio dei campioni d’Italia.

L’uscita di Avellino dai playoff, ad oggi, segna la fine del ciclo di coach Stefano Sacripanti. Il tecnico canturino arrivato all’ombra del Partenio tre anni fa insieme al diesse Nicola Alberani (resterà in Irpinia al 100%) ha portato la truppa biancoverde in Italia, ma soprattutto in Europa. Nei prossimi giorni ci saranno le valutazioni da parte della proprietà, ma la riconferma del trainer ex Caserta sembra un miraggio. Diversi sono stati i profili vagliati, ma al momento restano top secret. L’eliminazione dalla serie fa la spola con quella di Firenze nelle final eight brucia ancora sotto la pelle.