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Avellino – “Non mi piace trovare scuse, e non le abbiamo per la partita di mercoledì in Champions League”. Parla così Nenad Vucinic dopo lo stop contro il Ventspils, e soprattutto si proietta al big match di domenica: al Pala delMauro arriva l’Umana Reyer Venezia. “Mercoledì sera abbiamo giocato al di sotto dei nostri standard, e ciò non deve accadere più. Ora dobbiamo guardare avanti, e soprattutto proiettarci al futuro”. “Dopo la sconfitta ho avuto modo di parlare con l’ingegnere De Cesare – racconta – Ci da il massimo supporto, e non interferisce nel nostro lavoro. Per me e il mio staff è molto importante”.

“Nelle ultime tre o quattro settimane non abbiamo mai svolto un allenamento vero per curare la condizione totale, e in più ci sono stati infortuni che hanno ridotto le rotazioni – spiega – Oggi più che mai abbiamo bisogno di una pausa, che arriverà dopo la battaglia di domenica”. Occhi puntati su Venezia: “Affrontiamo una buona squadra, e soprattutto può disporre di una panchina lunga, e annovera diversi elementi di spessore da Stone a Watt. E tanti altri. – continua Vucinic – Nonostante ciò abbiamo le giuste qualità per farci valere in campo. Abbiamo grosse motivazioni, e confidiamo nel massimo aiuto del nostro pubblico”. “Posso ammetterlo con grande fermezza – ammette – Non abbiamo nessun timore referenziale nei confronti di Venezia”.

Il coach di Avellino conclude il suo intervento con un punto sull’infermeria: “Campani è rientrato, e lentamente si sta mettendo a pari con i compagni – spiega – Campogrande ha avuto una complicazione e deve recuperare sia per tornare in campo con la squadra che giocare. Costello – conclude Vucinic – Speriamo che torni in campo dopo la pausa”.