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Avellino – Il 7 ottobre si apre con il botto la Stagione 2018/2019 de I Senzatempo. Arriva Toquinho e la sua meravigliosa band per festeggiare la carriera di questo straordinario artista; 50 anni di successi, 50 anni di poesie, di viaggi e di emozioni, tutti condensati in una serata che si preannuncia incredibile e densa di sorprese, durante la quale sarà accompagnato da una delle voci più interessanti del panorama jazzistico italiano, Greta Panettieri. L’associazione avellinese ha voluto condensare nel titolo della rassegna tutto quello che accadrà nel corso della stagione, richiamando anche e soprattutto, i magici colori della musica e della storia di Toquinho. Molti non sanno che il celebre autore e chitarrista ha origini tutte italiane, e che fu la madre a trovare che il soprannome Toquinho fosse calzante, guardandolo da bambino muoversi al ritmo della musica. L’artista è cresciuto  nel clima musicale degli anni cinquanta in cui fiorivano le sperimentazioni del pianista Johnny Alf e dei cantanti Dick Farney e Lúcio Alves.  Ma la sua vera passione, la bossa nova, la scopre  accanto e grazie ai contributi di  João Gilberto, Tom Jobim, Vinicius de Moraes.
Dopo avere imparato a suonare la chitarra sotto la guida del virtuoso strumentista e compositore Paulinho Nogueira, non ancora ventenne decide di intraprendere la carriera musicale dopo aver conosciuto Chico Buarque de Hollanda. A metà degli anni sessanta, Toquinho  viene anche  a contatto diretto con l’ambiente artistico e intellettuale di  Rio de Janeiro, ed è proprio in questo contesto che cresce  culturalmente e musicalmente grazie alle collaborazioni con gli artisti che qualche anno prima avevano dato vita ad un sound, davvero  innovativo. L’incontro che ha, però  cambiato completamente la sua carriera segnando un passaggio fondamentale è quello  con il poeta Vinicius de Moraes a cui è stato legato da un sodalizio lunghissimo, di musica e di amicizia.
Sicuramente l’atmosfera politica ha influito sul modo di scrivere ed immaginare il mondo, tanto è vero che a causa del colpo di stato Toquinho lascia il Brasile ed arriva in Italia. Qui si apre una delle più belle pagine della storia musicale dell’autore ed apre la sua carriera a collaborazioni con il meglio della scrittura e della cultura del tempo: Endrigo, Bardotti, e la splendida e sofisticata voce di Ornella Vanoni. Come dimenticare “La voglia e la Pazzia”,  “Senza Paura” o ancora “Aquarela”. Tutto questo in uno spettacolo di due ore sul palco dei Senzatempo, che come sempre racchiudono  nei loro eventi spunti di riflessione che vanno oltre la mera percezione del suono. Toquinho sarà accompagnato da musicisti eccezionali: Brandao alla chitarra ed al Basso, Zottarelli alla batteria e  Greta Panettieri, con la sua voce melodiosa e scattante. Un concerto magico, ed una passeggiata nel tempo e negli avvenimenti di una vita, e di un’epoca.