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Avellino – C’erano proprio tutti alla presentazione della manifestazione Sipari Aperti. Presso la sala  stampa di Palazzo di Città sono intervenuti il  Presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, il vice Sindaco Maria Elena Iaverone, l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune Bruno Gambardella, il Presidente del comitato di gestione del massimo cittadino Antonio Caputo, il presidente della Fondazione Campania dei Festival Luigi Grispello e il consigliere della Fondazione Antonio Bottiglieri.

Un progetto speciale che apre il teatro cittadino ai linguaggi del teatro contemporaneo e della musica d’autore e ne arricchisce l’offerta culturale con la trattazione di argomenti delicali legati all’emarginazione, all’inclusione e all’integrazione. Argomenti che verranno trattati e proposti al pubblico anche nel lavoro di tanti gruppi impegnati nei diversi laboratori della sezione speciale riservata alla formazione dedicata alle arti sceniche.

Ha ribadito la validità della proposta il Presidente Roscetta D’Amelio che ha ricordato che di fatto la Fondazione  altro non è che la Regione stessa che a questa iniziativa ha riservato tutta la sua attenzione per un discorso più ampio che lei da tempo sta portando avanti per la diffusione della cultura che significa anche promozione turistica. Di qui la scelta del Governo di Palazzo Santa Lucia di dare un contributo interessante per la realizzazione della rassegna.

Crediamo nelle competenze di quanti parteciperanno – ha detto ancora Rosetta D’Amelio – puntiamo al rilancio della cultura in tutto il Mezzogiorno  e questa è la sfida per la quale dobbiamo impegnarci. Dobbiamo coinvolgere tutti e con Sipari Aperti  è stato fatto. Ci sono nomi prestigiosi  per quanto riguarda la proposta teatrale contemporanea e di livello nazionale. Ma vedo che a livello locale ci sono tantissime persone che operano in questo settore , che possono contribuire ad alimentare l’ offerta culturale”.

L’assessore Bruno Gambardella si è soffermato sul momento  di evidente difficoltà per il teatro:” Anche organizzare una rassegna come questa è stato complicato – ha detto – ma sono contento. Alzare il sipario del “Gesualdo” è di sicuro un inizio che mi auguro sia di buon auspicio per la programmazione futura del cartellone regolare. Noi siamo a fine mandato, e concordo con il vice sindaco Iaverone, ma tutti stiamo lavorando per assicurare l’apertura del Gesualdo. Intanto oggi diamo la possibilità a moltissime persone di partecipare agli spettacoli in maniera gratuita e questa è una scelta significativa. Sarà una manifestazione corale , che coinvolgerà tutti. Proprio per questo la location non sarà solo quella del teatro ma ci saranno altre novità. Da non dimenticare poi i laboratori che realizzeremo grazie alla partecipazione delle tante associazioni e compagnie che partecipano”.

Insomma  rimane l’impegno di ricercare una serie di soluzioni alle problematiche del teatro affinchè riprenda la sua attività in tempi ragionevolmente  brevi e comunque nei limiti del consentito per l’avvio della stagione 2017 /2018.

Ha voluto dare un saluto ai prtesenti il presidente del comitato di gestione Antonio Caputo che nel ricordare il compito impegnativo a cui sono  stati chiamati ha voluto fare una richiesta direttamente alla Presidente D’Amelio affinchè faccia voti presso il governatore Vincenzo De Luca e presso la regione per prevedere un aiuto di straordinarietà a favore del “Carlo Gesualdo”.
Chiedo all’esponente apicale della Regione Campania la possibilità di un supporto straordinario – ha detto Antonio Caputo – per la programmazione così come viene già previsto per altre fondazioni e altri teatri. Ringrazio anche Sipari Aperti per avere creato le condizioni per un reintegro, anche se solo momentaneo, delle maestranze che per tanto tempo hanno garantito il buon funzionamento della struttura. Certo non è una soluzione definitiva ma è uno spiraglio importante”.

Da lunedì 3 ottobre avranno inzio gli spettacoli. Per potere assistere bisogna fare richiesta inviandola per posta elettronica o contattando telefonicamente la biglietteria così come viene riferito nei manifesti e sulle pagine on line della Fondazione Campania dei Festival e sulla pagina del teatro Carlo Gesualdo.