Home Avellino Avellino sul velluto, sconfitto il Foggia: blindato il secondo posto

Avellino sul velluto, sconfitto il Foggia: blindato il secondo posto

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Avellino – Non c’è storia nel match tra Avellino e Foggia. I padroni di casa rifilano il poker al Foggia. Una vittoria mai in discussione per gli irpini guidati da un super Fella, autore di due reti, insieme a Maniero e De Francesco 

Primo tempo. All’annuncio delle formazioni il tecnico Piero Braglia cambia a centrocampo e in attacco: fuori Aloi e D’Angelo, dentro De Francesco e Adamo, in attacco Fella con Maniero. Prima dell’inizio della gara, un nutrito numero di tifosi, ha caricato il gruppo biancoverde. Affetto smisurato per i tifosi che purtroppo ormai da un pò di tempo non posso essere presenti allo stadio. La prima azione degna di nota arriva al 10’ del primo tempo. Maniero si presenta tutto solo davanti a Di Stasio ma calcia male e favorisce la respinta del portiere del Foggia. Sessanta secondi dopo l’Avellino passa in vantaggio con Fella. L’attaccante il piede sul bolide dalla distanza di Carriero e devia la traiettoria del pallone alle spalle di Di Stasio, che s’era superato sul colpo di testa di Maniero, con l’aiuto della traversa. Al 15’ conclusione dalla distanza di Carriero, sugli sviluppi di un corner allontanato dalla difesa del Foggia. Al 18′ l’Avellino piazza il raddoppio con Maniero. L’attaccante calcia al volo dai trenta metri, sorprendendo l’incerto Di Stasio, colpevolmente fuori dai pali e forse accecato dalla luce dei riflettori. Termina il primo tempo sul risultato di 2-0 per l’Avellino.

Secondo tempo. Il copione non cambia ad inizio ripresa. Punizione dalla destra, calciata da Tito col sinistro a giro, sul secondo palo, dove stavolta Fella non perdona. L’attaccante prende il tempo a Di Jenno e di testa batte Di Stasio. Al 25′ ritmo compassato e l’Avellino non ha nessuna intenzione di aumentare i giri del suo motore.  Al 28’ bolide dai trenta metri di Aloi, Di Stasio si protegge in angolo. Dall’angolo arriva il poker dell’Avellono con De Francesco. Il centrocampista raccolgie la respinta di Kalombo e calcia di esterno destro al volo da fuori area beffando Di Stasio, ancora incerto nella respinta. Serata da dimenticare per il portiere del Foggia.

Il tabellino

Rete: 11′ pt Fella, 18′ pt Maniero, 3′ st Fella, 29′ st De Francesco.

Avellino (3-5-2): Forte; L. Silvestri, Miceli, Illanes; Ciancio (7′ st Aloi), Carriero (7′ st D’Angelo), De Francesco, Adamo (22’st Rizzo), Tito; Fella (25’st Santaniello), Maniero (25’st Bernardotto). A disp.: Pane, Rizzo, Bernardotto, M. Silvestri, Santaniello, Dossena, Rocchi, Baraye. All.: Braglia.

Foggia (3-5-2):  Di Stasio; Galeotafiore, Gavazzi, Del Prete; Kalombo (42’st Moreschini), Vitale (1’st Garofalo), Salvi (1’st Rocca), Morrone, Di Jenno; Curcio (42’st Pompa), Dell’Agnello (22‘st Nivokazi). A disp.: Jorio, Anelli, D’Andrea, Germinio, Agostinone, Moreschini, Garofalo, Pompa, Cardamone, Nivokazi, Balde, Rocca. All.: Marchionni.

Arbitro: Marco D’Ascanio di Ancona; Assistenti: Tiziana Trasciatti di Foligno e Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto. Quarto uomo è Valerio Maranesi di Ciampino.

Note: gara a porte chiuse. Ammonito: Carriero, Adamo, Marchionni. Angoli: 3-2