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Benevento – Sit in di protesta dinnanzi la sede della Misericordia di via Calandriello, nel quartierePacevecchia, da parte dei dipendenti del 118 . La Cub  e la Cgil hanno protestato insieme questa mattina per porre fine alle diseguaglianze tra gli operanti nel servizio.

I sindacati, dopo il tentativo mancato di conciliazione nella riunione prefettizia delle settimane scorse, si sarebbero aspettati dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia un atteggiamento maggiormente riflessivo, ma ciò non è avvenuto. Sotto accusa “la negazione dei diritti dei dipendenti, una scarsa chiarezza nelle turnazioni del servizio  e la discontinuità con le previsioni contrattuali, oltre agli spostamenti di 100 chilometri per alcuni dipendenti”.  I sindacati, inoltre, chiedono con forza la rimozione del coordinatore del servizio di Misericordia, in quanto ci si attendeva un confronto con l’Azienda, ma fino ad oggi non c’è stata nessuna convocazione. 

Giuseppe Gentilcore della Cub ha attaccato: “Misericordia continua a difendere questo coordinatore che fa tutto ciò che voleva. Chi la pensa diversamente da questa persona è stato bistrattato e allontanato”. 

Presente anche Pompeo Taddeo della Cgil che ha criticato l’azione della Misericordia: “Il tentativo di conciliazione cercato dall’Azienda è vergognosa. La nomina del coordinatore, che sposta i dipendenti e li minaccia è un comportamento da non poter sopportare”.