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Benevento – Il 2021 si appresta a salutare. Scivola via un anno condizionato dalla pandemia, dalla lotta al covid che ci accompagnerà anche nel prossimo futuro. Un anno, calcisticamente parlando, vissuto a metà dal Benevento. In un periodo in cui spopolano i supereroi, proiettata sul grande schermo la Strega vestirebbe i panni del cattivo, precisamente quelli di Harvey Dent (gli appassionati di Batman avranno già capito). Meglio noto come Due Facce, l’ex procuratore distrettuale di Gotham City sintetizza alla perfezione il 2021 dei sanniti. Solito affidare le decisioni importanti al lancio di una moneta portafortuna, il personaggio di Dent fotografa l’anno che sta per salutare.

Cominciato con la grande speranza di centrare una storica salvezza in serie A, il 2021 si è presto trasformato in un incubo a tinte giallorosse. Il Benevento si congedava dal 2020 al decimo posto in classifica dopo 14 giornate, più vicino alla zona Europa che a quella salvezza. Un risultato incredibile quello ottenuto dall’allora formazione di Filippo Inzaghi, un vantaggio sprecato incredibilmente con l’avvento del nuovo anno. Appena 15 punti su 72 disponibili portarono la Strega a incassare un’amara retrocessione, facendo sbiadire anche l’impresa sul campo della Juventus. Il 21 marzo 2021, infatti, Adolfo Gaich firmava il colpo “gobbo” a Torino. Sarebbe dovuta essere la ciliegina sulla torta e invece si trasformò incredibilmente nell’inizio della fine. Il Benevento dilapidò la fortuna che aveva tra le mani, proprio come Due Facce, ma i lanci della monetina non furono favorevoli ai sanniti.

Leccatasi le ferite e messi insieme i cocci, la società di via Santa Colomba è ripartita a luglio con un nuovo allenatore ma con la stessa ambizione di tornare a calcare il palcoscenico calcistico più importante. Obiettivo che Fabio Caserta, il nocchiero scelto per raccogliere l’eredità di Superpippo, ha sempre nascosto come la polvere sotto al tappeto, sbandierando il mantra di un progetto di più anni e la necessità di concentrarsi esclusivamente sul lavoro quotidiano. Messe in preventivo le difficoltà che comporta una retrocessione, in cuor suo il tecnico di Melito di Porto Salvo sa di dover ambire al massimo per soddisfare le ambizioni societarie. Dopo un avvio caratterizzato da alti e bassi, il Benevento sembra aver imboccato la strada giusta. Quattro i successi consecutivi, a fermare la risalita di Lapadula e compagni ci ha pensato il covid. Una gara rinviata, due slittate al nuovo anno e la speranza di dismettere definitivamente i panni di Due Facce per indossare quelli smaglianti del supereroe.