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“Leggendo le ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa da Moretti e Perifano mi viene da dire che la campagna elettorale è entrata in una dimensione parallela. Il candidato deluso e sconfitto Moretti tenta di argomentare le ragioni di una scelta politica con motivazioni che attengono a giudizi personali su Perifano, argomentazioni che stridono con quanto dichiarato fino a venerdì scorso”.

A dichiararlo in una nota il consigliere regionale mastelliano Gino Abbate.

“Siamo al cospetto di uno stuntman della politica con abilità acrobatiche da far invidia anche alla migliore tradizione circense italiana. Se Perifano, oggi, agli occhi di Moretti è “…avvocato onesto, preparato e capace di dialogare con il rigore istituzionale che si deve alla carica di un sindaco…”, quasi in odore di santità, come mai non ha concorso con lui al primo turno? Anzi ne dava una definizione di vecchia politica come ad identificare la casta di appartenenza.

A questo punto Moretti dovrebbe dire ai suoi elettori se il giudizio su Perifano e su quello che rappresentava, tanto urlato in campagna elettorale, era sbagliato. Tutti, infatti, possono sbagliare e ravvedersi, ma l’onesta intellettuale impone chiarezza nei passaggi elettorali. Gli elettori non sono oggetti che possono essere spostati a proprio piacimento.

A questo punto la tanto declamata rivoluzione gentile, da parte di Moretti, si fonde abilmente con la classe politica del 1996 tanto vituperata da Moretti stesso; una sorta di fusione a freddo. Tutto ciò rende evidente che la ragione che favorisce questa ‘miscela politica’ è il tentativo di ostacolare la rielezione di Mastella al fine di poter occupare i vari spazi di gestione.

 Moretti non ha mai dichiarato che non avrà incarichi istituzionali in caso di vittoria né in particolare ha rifiutato incarichi nei servizi sociali. Ovviamente le acrobazie dialettiche non finiscono con le dichiarazioni odierne di Moretti.

Apprendo con grande stupore – aggiunge il consigliere Abbate – della nota di ringraziamento rivolta a Gabriele Corona a firma del candidato Perifano dopo aver ricevuto il sostegno per il ballottaggio. A questo punto i cittadini possono dedurre che Perifano ha fornito ogni chiarimento a Corona circa il suo status ufficiale nella loggia massonica Federico Torre, o in quella denominata Libero Pensiero dubbi che lo affliggevano fino al giorno 11 agosto 2021. Ovviamente Corona ha superato anche le ritrosie legate ai tanti incarichi che ha ricevuto Perifano, negli anni, da enti a guida politica di centrosinistra, altro elemento che lo ha turbato sino al giorno 11 agosto 2021. Adesso ho capito che Perifano piace a Corona mentre era il contrario sino al giorno 11 agosto 2021.  

Sarebbe opportuno che su questi elementi venissero forniti adeguati chiarimenti pubblici da chi negli ultimi anni ha fatto della trasparenza e moralità una ragione di vita. Immagino che l’accordo politico tra Moretti e Perifano preveda la totale convergenza sulle politiche urbanistiche.

I dieci passi programmatici sarebbe bello sapere se li faranno anche tutti i candidati delle liste di Moretti, i quali immaginavano probabilmente danze diverse. Prima di offendere gli avversari teorizzando la purezza della propria proposta politica, sarebbe opportuno per rispetto verso gli elettori fornire ogni chiarimento lasciando i salti e le capriole a volte ridicole ai pagliacci dei circhi che sono abili anche in quello”.