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Reggio Calabria – Ritorno in campo con gol per Gennaro Acampora, il cui ingresso si è rivelato decisivo in Reggina-Benevento. L’autore del definitivo 2-2 ha parlato nel post gara analizzando la sfida del Granillo: 

Prestazione – “Sono molto contento per il rientro e per il gol che ha aiutato sicuramente la squadra. Il campo mi era mancato tantissimo in queste settimane. Sapevamo che avremmo incontrato una squadra molto forte e preparata, abbiamo fatto vedere le nostre qualità e alla fine siamo riusciti a portare a casa un risultato importante”.

Dedica – “Dedico il gol alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei due bambini. Sono pronto per questo mese che ci separa dalla sosta, voglio dare il mio contributo alla squadra”.

Tenuta mentale – “Il mister è un grande motivatore e ci dà dei consigli importanti. Siamo contenti di aver ritrovato questa qualità e di riuscire a riprendere la partita. Sicuramente sarebbe molto meglio non andare mai sotto per non trovarsi in questo genere si situazione”.

Umore – “Il morale è alto, è ovvio che quando vai sotto due a zero gli avversari ti spezzano un po’ le gambe, ma siamo contenti di come sia andata a finire visto come si era messo il tutto”.

Tifosi – “Mi manca molto entrare in campo al Vigorito, spero di poter risentire il calore dei tifosi nel nostro stadio così come lo abbiamo sentito oggi. E’ qualcosa che mi è mancato molto”.

Gol regolare – ” Dal campo non mi sono reso molto conto di cosa è successo ma parlando con Capellini ho capito che era stato prima spinto, quindi al massimo l’intervento su di lui andava sanzionato”

Cannavaro – “Il mister è anche un grande motivatore, sa come entrare nella testa dei giocatori. Sappiamo di avere a che fare con un tecnico e una persona importante”

Sfortuna – “Sono contento di aver aiutato la squadra perché venivamo già da un momento particolare e delicato. Bisognava dare continuità alla vittoria di Ferrara, riprendere con un ko non sarebbe stato bello”. 

El Kaouakibi: “Felice per il rientro, ora possiamo giocarcela con tutti”