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Benevento –“La criminalità organizzata è una grande zavorra per questo Paese e lo Stato è molto spesso assente“. Il grande giallista napoletano Maurizio De Giovanni ha presentato  questa sera a Benevento, nella Chiesa di Santa Sofia, il suo libro “Nozze per i bastardi di Pizzofalcone”.

L’evento che ospitava l’autore che ha ideato la squadra della Polizia di Stato di un Commissariato immaginario nel cuore di Napoli, rientrava tra gli appuntamenti della rassegna “Santa Sofia in Santa Sofia”, patrocinata dall’ “Accademia di Santa Sofia” sotto la direzione artistica di Marcella Parziale e in collaborazione con “Gli amici dell’Accademia” e la consulenza scientifica di Marcello Rotili.

Dopo l’introduzione della presidente della rassegna, Maria Bonaguro, e della direttrice artistica Marcella Parziale, si è svolto il vero e proprio incontro con l’autore moderato da Dino Falconio .Lo scrittore  partenopeo ha parlato dapprima del suo rapporto con la città di Benevento: “E’ un rapporto speciale, mio nonno era originario del Sannio. E qui torno sempre con molto piacere. E’ bello oltretutto veder una città campana primeggiare nello sport e nel calcio”.

Tornando al volume, l’autore, anche con l’aiuto dell’attrice Linda Ocone che ha letto alcuni brani del romanzo, ha sottolineato alcuni aspetti della sua ultima fatica editoriale. “come l’ultima “storia” è nata dall’immagine di un abito da sposa caduto dal suo sostegno nella vetrina di un negozio in quella città, che non nomina mai e cioè Napoli.Quindi ha concluso: ” E’ una storia al femminile. Volevo dar risalto alle donne dei Bastardi di Pizzo Falcone”