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Benevento – Una scoperta importante è stata fatta dall’Arcivescovo metropolita di Benevento, mons. Felice Accrocca, analizzando uno degli affreschi più celebri della pittura italiana, quello realizzato da Giotto nella Basilica Superiore di Assisi che ritrae San Francesco mentre incontra un Sultano in Egitto. Ne ha parlato lo stesso Arcivescovo stamattina nel corso della trasmissione di Rai Uno, Tg1 – Dialogo, a cura di Piero Damosso
Mons. Accrocca, presentato dal conduttore della trasmissione come uno studioso di San Francesco oltre che Arcivescovo di Benevento, ha rivelato un particolare dell’affresco che evidentemente è sfuggito a molti e che conferisce un valore simbolico ancor più alto alla raffigurazione. Il sommo pittore inserisce un elemento particolare ai piedi dei personaggi: il fuoco.

Tutti, dice mons. Accrocca, hanno sempre pensato che nell’affresco fosse ritratta una catasta di legna che sta appunto bruciando; “in realtà io credo che si tratti, invece, di un serpente drago che sta bruciando e precipitando nell’Inferno”, ha precisato il monsignore. 

Nel corso della trasmissione viene anche evidenziato proprio quello che sembra un serpente che sta bruciando all’interno della pira. Il significato simbolico di questo elemento è trasparente se lo si inserisce, peraltro, nel tema stesso del quadro cioè l’incontro tra le diverse culture e religioni: San Francesco, come viene ritratto da Giotto, chiede al sultano di scacciare il demonio, raffigurato appunto come un serpente. Ebbene, secondo mons. Accrocca, probabilmente è proprio questo il simbolo che l’affresco di Assisi vuole sottolineare: “abbattere il Demonio”.

Il tema è quello di impegnarsi per la sconfitta dello scontro tra le civiltà, ovvero della lotta tra la religione cattolica e quella musulmana. “Ho buoni elementi per crederci; sono ancora in corso alcuni miei studi su questo aspetto, ma ho motivo di ritenere che si tratti proprio della sconfitta del Demonio”. Del resto, la trasmissione stessa è dedicata, fin dal titolo, al dialogo e si apre proprio con un discorso di Papa Francesco sul dialogo tra le culture e sul tema dell’accoglienza. In studio con Accrocca anche padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco, che avallando la tesi di mons. Accrocca, ricorda che recentemente il Papa stesso ha riscoperto la preghiera contro il Diavolo che era stata accantonata e dunque la scoperta di mons. Accrocca si colloca in un clima di rinnovato impegno nei confronti della lotta al Demonio e a tutti i muri.