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Limatola (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del gruppo di minoranza ‘A Limatola per Limatola’.

In un contesto di grave sofferenza delle famiglie legate all’Emergenza Covid in cui si sollecita la garanzia di cure e di ristori, il differimento di scadenze fiscali, la sospensione del taglio di forniture di servizi essenziali, molti contribuenti del Comune di Limatola (BN) sono stati raggiunti in questi giorni da bollette che, a definire “pazze”, in molti casi, è davvero poco. In particolare quelle relative al Servizio Idrico rivolte a famiglie, spesso di anziani soli e residenti in piccole abitazioni, che in questi giorni di Natale sono stati raggiunti, a mezzo notifica, da solleciti di pagamento di bollette già pagate.

Chiarito che l’acqua è un bene pubblico e che i servizi che si utilizzano si pagano, sempre, e nei tempi corretti richiesti dall’Ente che li eroga, è altrettanto opportuno ricordare all’Amministrazione che i loro errori non possono essere addebitati ai cittadini.

Per i cittadini di Limatola questi giorni di Natale, che per tradizione dovevano essere giorni sereni e spensierati da trascorrere con i propri cari, si sono trasformati in giornate piene di angoscia, turbate dal solo pensiero di cercare una bolletta già pagata e dimostrare all’Amministrazione che il loro sollecito di pagamento è errato recandosi, chiaramente, al Comune e al limite non trovando neanche l’interlocutore di turno.

I consiglieri di minoranza ancora una volta scendono in campo per smascherare l’Amministrazione in carica e, dopo un’attenta lettura del documento denominato “Sollecito Di Pagamento” e al fine di rendere più facilitata la ricerca della bolletta già pagata, precisano ai cittadini che i solleciti notificati non fanno riferimento all’anno 2020 bensì al Ruolo Acqua Saldo 2019 e che sul “Sollecito Di pagamento” è stato omesso il numero di contatore e i relativi consumi.

Inoltre, molti si sono ritrovati nella propria cassetta delle lettere (per mancato recapito) un avviso di giacenza da ritirare dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00 a Benevento (non viene chiarito dove…) contattando il numero telefonico (senza avere risposta) indicato sullo stesso.

È utile ricordare che nell’ultimo periodo abbiamo assistito ad un progressivo smembramento dell’ufficio tributi con lo spostamento di dipendenti ad altri uffici ed altre mansioni. A questo punto la domanda è di rito: “Forse per arrivare ad affidare a società esterne la gestione dei tributi?”.

Serve “fare chiarezza”, l’Amministrazione comunale deve ammettere il suo errore, probabilmente non avrà inserito il pagamento del ruolo acqua saldo 2019, deve ammettere che la società a cui è stato dato l’incarico di supporto tecnico professionale all’ufficio tributi in data 22/09/2022 per la modica somma di € 57.000,00, ha da subito proceduto ad emettere i solleciti di pagamento dato che a partire dal 2023 non l’avrebbero potuto più fare.

Per tutte queste motivazioni, i consiglieri di minoranza, a nome dei cittadini di Limatola, chiedono a gran voce al sindaco Parisi e al responsabile dell’Ufficio Tributi di procedere ‘ad horas’ all’anullamento di tutti i solleciti di pagamento notificati.