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Benevento – Aumentano le bollette dell’acqua, ma saranno salvaguardate alcune particolari categorie di utenti. È quanto emerso oggi pomeriggio durante l’incontro svoltosi presso la sede di Gesesa al corso Garibaldi,  convocato dal management dell’Azienda che gestisce il servizio idrico nel capoluogo. Gli aumenti sono legati a decisioni stabilite dall’Autorità nazionale di regolazione, e quindi sono scelte obbligate anche a Benevento. La Gesesa, comunque, nel rispetto delle direttive nazionali, applicherà sconti a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare che si assume come numero base di tre: a salire nel numero verrà riconosciuto lo sconto progressivamente più alto. 

Eguale considerazione avranno le Famiglie in condizioni di bisogno. Due le gravi criticità che inficiano il servizio: la morosità diffusa e la mancanza del depuratore. Luigi Abbate, Presidente della Gesesa, ha riconosciuto la presenza della tipologia del moroso inconsapevole, per la quale ha assicurato la massima comprensione possibile, ma ha anche ricordato che sono stati scoperti nei mesi scorsi  numerosi allacci abusivi, frutto quindi di una volontà fraudolenta che ovviamente inaccettabile. Quanto alla mancanza del depuratore cittadino, la Gesesa ritiene che questo pregiudica in misura cospicua tutto il lavoro per garantire la qualità dell’acqua.

Presenti numerosi comitati di quartiere e associazioni. Presenti “La voce delle donne” di Contrada Pantano, l’associazione “IoxBenevento”, il comitato “Trivium”, il comitato “Centro Storico”, il comitato “Zona Cappuccini”, il comitato di quartiere “Piano Cappelle” e quello del comitato “Pantano-San Vitale”. Presente anche il presidente di Lega Consumatori.  A presentare la vera novità sulla tariffazione della bolletta è stato l’amministratore delegato di Gesesa, Vittorio Cuciniello. Prevista infatti una riduzione del costo annuale della bolletta dell’acqua a parità di consumo per famiglie con più di tre componenti: L’agevolazione è in linea con la nuova normativa che contempla scaglioni di costo sulla base del numero di componenti del nucleo familiare. Alle famiglie spetterà il compito di comunicare il numero effettivo dei componenti per poter ottenere la variazione della tariffa”. Poi ha aggiunto: “La procedura rappresenta il primo step verso una tariffa unica, per tutti i territori serviti da Gesesa.” Abbate ha concluso: “Questo sistema è stato condiviso con le associazioni dei consumatori. Noi siamo solo dei gestori.”