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Sant’Agata de’Goti (Bn) – La compagine di Frogiero, dopo l’uscita a S. Tommaso, torna a S. Agata in Piazza Trieste alle ore 20.30 questa sera.

Intanto continua a raccontarsi. È la volta di una veterana della politica santagatese, consigliere di opposizione, ha battagliato in dieci anni per una S. Agata onesta e leale, Giovanna Razzano dice di se: “Chi sono lo sapete già, e forse non ho neanche bisogno di presentarmi. Penso che la politica sia per pochi un espediente e per molti meno, una passione, una passione che è generata dall’amore per il proprio paese. Sono una donna combattiva nella vita, e così sono anche in politica, non ho mai smesso di stare dalla stessa parte, quella del cittadino, il mio lavoro giorno dopo giorno, sono dottoressa commercialista, oltre a darmi numerose attestazioni di stima e quindi soddisfazioni, mi ha sensibilizzato nei riguardi dei bisogni dell’uomo, quelli primari e non, ed è per questo che senza ombra di dubbio la mia candidatura ha motivo di essere, e lo voglio sottolineare perché se stiamo ancora qui, con la stessa faccia, la nostra c’è un motivo, il bene comune e non quello di pochi!”

La consigliera Razzano, chiude la sua dichiarazione, asserendo quello che ormai dice da circa 10 anni e non ha nessuna intenzione di lasciare la presa.

Successivo è un giovane, di candidatura, ma non di politica, cresciuto a pane e comizi, Carlo della Peruta, dice di se: “Sono Carlo della Peruta, dottore in giurisprudenza ed imprenditore, guardo la politica ormai da sempre, come spettatore, la mia famiglia ha militato spesso sia tra le file dei candidati che degli amministratori, ed è per questo che ho deciso che fosse venuto anche il mio turno, di metterci la faccia, ma anche di mettermi in gioco realmente! Ho il sogno di una città ideale, so che è difficile ma io ci voglio credere! Mi sono candidato per partecipare attivamente alla “ricrescita” del mio paese, per ridargli vita, per promuovere un territorio che sembra dormire. Sto a contatto con la gente, tutti i giorni ed ogni giorno, conosco i loro bisogni e mi piacerebbe farmene carico!”.