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Airola (Bn) – Meno di 24 ore fa, il sindaco di Airola, Michele Napoletano, informava la cittadinanza che un gruppo di genitori, rappresentato dall’avvocato Nicola Maglione, aveva proposto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Campania chiedendo l’annullamento delle ordinanze sindacali numero 20, 21 e 22 rispettivamente delle date 6 Aprile, 12 Aprile e 18 Aprile 2021, riguardanti la sospensione delle attività didattiche in presenza, per ogni scuola, pubblica e privata presenti nel territorio comunale.

Dopo 24 ore dalla notifica dell’atto arrivata al primo cittadino Napoletano, è arrivata la sentenza: il Tribunale Amministrativo Regionale, quinta sezione, presidente Maria Abbruzzese, ha accolto il ricorso dei genitori.

Il primo cittadino di Airola, Michele Napoletano, raggiunto telefonicamente da Anteprima24, ha commentato a caldo la sentenza del TAR: “Ancora non c’è stato notificato nulla, ma abbiamo appreso la notizia direttamente dal portale. Non capisco – dice il Sindaco – come, con 110 casi attuali, si possa permettere il rientro a scuola. Airola sta vivendo una fase molto delicata, il mio più grande interesse è quello di un rientro a scuola, in sicurezza, cose che ad oggi non sono possibili in queste condizioni. Aspetteremo che ci venga notificato l’atto, e decideremo come proseguire”.

“Nel Comune di Airola si contano attualmente 110 persone positive al Covid – commenta Napoletano – ma il trend è in salita. Nel giro di 10 minuti mi sono stati comunicati 9 guarigioni ma anche 10 persone positive. Intere famiglie contagiate, ho paura che con le scuole aperte possa scatenarsi un focolaio”.