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Torino – Nella testa di Massimiliano Allegri c’è solo il presente, e quel presente si chiama Benevento. “Andremo lì’ per fare una prestazione di rabbia e temperamento, altrimenti si fa tutto più complicato. Ci serve una prova così dopo il ko con il Real”. La Strega è dunque avvisata, ma l’allenatore bianconero ha enorme rispetto di lei: “Il Benevento gioca un bel calcio, dovremo essere bravi noi”. Di seguito i temi caldi della conferenza della vigilia. 

Timore “caldo” – “Domani affronteremo una gara di campionato che non possiamo sbagliare, tra l’altro con una squadra che ha spesso vinto in casa ultimamente, che gioca bene a calcio e che ha fatto anche buone gare in trasferta. Domani giocheremo alle 3 per la prima volta dopo tanto tempo, faremo i conti col primo caldo, non sarà semplice. Insomma, dobbiamo vincere per forza altrimenti permettiamo al Napoli di risalire. Gli obiettivi dopo la sfida col Real non cambiano. Bisogna smaltire la sconfitta, ma i ko vanno smaltiti. Non c’è altro modo per farlo se non vincere la gara successiva”. 

Umore – “Ho visto i ragazzi abbattuti, dispiaciuti come giusto che sia, ma tutti sono pronti a continuare il cammino in campionato e si sono allenati bene”. 

Condizioni di Mandzukic – “Mario sta bene, a parte Barzagli e Bernardeschi sono tutti a disposizione. Possibile che Mandzukic giochi dal primo minuto così come Cuadrado. Ci prepariamo a vivere una serie di sfide difficili, impegnative. Dobbiamo dosare anche le energie in qualche modo”. 

Divario col Real – “Il risultato è la cosa più importante ed è la prima cosa che va vista, ma va ricordato che il 3-0 che abbiamo preso quest’anno lo abbiamo dato lo scorso anno al Barcellona. E il Barcellona all’andata dello scorso anno è stato a lungo in partita con noi. La Juventus è cresciuta sul piano della gestione della palla, poi a volte ti va tutto contro. Trovo difficile rimproverare qualcosa a questa squadra dopo questi quattro anni di livello europeo”. 

Futuro – “La Juventus da quando sono arrivato ha cambiato nove titolari, nella rosa della Juve ci sono dieci giocatori che vanno dal 90 al 97. La Juventus è in continuo rinnovamento, la società ha lavorato in maniera straordinaria da quando sono arrivato, abbiamo sempre miscelato giocatori di grande qualità a calciatori di grande esperienza. Ho un contratto con la Juventus, sono felice qui, ma è ovvio che in questo momento al futuro non ci penso. E’ il presente ad occupare la mia mente”.

Statistiche Benevento – “I nostri avversari sono decimi per tiri effettuati, la cosa che dobbiamo fare bene è il fatto che noi tra Milan e Real Madrid abbiamo subito troppi tiri in porta. Non dobbiamo abbassare la guardia perché tra il non prendere mai gol e iniziarne a prendere sempre passa pochissimo”- 

Portiere – “Domani Buffon riposa, difficilmente giocherà Chiellini. Per quanto riguarda Howedes valuterò se inserirlo o meno”. 

Temperamento – “Oltre che di tecnica domani dobbiamo giocare di rabbia. Tutta la rabbia che abbiamo in corpo dobbiamo metterla in campo contro il Benevento, altrimenti ci andiamo a complicare la vita”. 

Dybala – “Al contrario di quello che è stato detto, a mio avviso con il Real Dybala ha fatto una buona partita. Ha fatto una delle migliori partite anche sotto l’aspetto tecnico, questo ovviamente al di là dell’espulsione. Sta crescendo anche a livello europeo”. 

Betancur – “Se lui che è un ragazzo del ’97 che ha ottime qualità e rappresenta il futuro della Juventus non avesse avuto queste attitudini, non avrebbe giocato contro Barcellona e Real Madrid. Perché è vero che sono matto, ma fino a un certo punto”.