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“Il Sud uscirà dall’isolamento ferroviario. E’ questa non è una promessa ma una realtà che potete toccare con mano”. Esorta i beneventani a vivere “con orgoglio” questa giornata, Graziano Delrio, nel capoluogo sannita, per l’attivazione della tratta ‘Cervara – Bovino’, un pezzo dell’Ac Napoli – Bari: venticinque chilometri di binari ad alta velocità, per un costo di 260 milioni di euro, che comporteranno una diminuzione di otto minuti dei tempi di percorrenza. “Può sembrare poco ma è tantissimo perché Cervara-Bovino è solo un segmento di un’opera che non velocizzerà soltanto il collegamento tra Bari e Napoli ma connetterà il Sud con le altre aree del Paese” – spiega Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana e commissario di governo per la realizzazione dell’Alta Capacità. A lui il compito di illustrare i dettagli dell’intervento, mentre Delrio ribadisce più volte la valenza politica del lavoro messo in campo in questi anni trascorsi alla guida del dicastero per le Infrastrutture. “L’Alta Capacità è un segno di riscatto e speranza per il Mezzogiorno, così come il completamento della Salerno-Reggio Calabria, giunto dopo 55 anni di chiacchiere e annunci”. La parola d’ordine, insomma, “è fiducia”. Il ministro lo ripete più volte, lui che – puntualizza – da emiliano è “persona moderata, non facile agli entusiasmi, low profile come dicono gli inglesi”. Arriva in treno, il ministro, scortato da Gentile, dal sottosegretario Del Basso De Caro e da Costantino Boffa, oggi consigliere del presidente De Luca per la realizzazione dell’opera. Ad attenderlo, alla stazione centrale, sindaci e stato maggiore del Partito democratico, a partire dal Consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, dal presidente della Provincia Claudio Ricci, fino al sindaco di Sant’Agata dei Goti e segretario Carmine Valentino. C’è il prefetto Paola Galeone, c’è Clemente Mastella. E la presenza della fascia tricolore del capoluogo si fa sentire. “Al ministro Graziano Delrio va il ringraziamento per essere qui. Come a dire: in tempi in cui la pioggia manca, quantomeno vedo una goccia d’acqua”. Chiede più attenzione, Mastella. Sui trasporti e sulle infrastrutture innanzitutto: “A cinquanta metri da qui c’è un ponte dell’Anas mai completato. I tempi di percorrenza della Telese-Caianello sono paragonabili alla Parigi – Roubaix, la strada per Campobasso diventa inutilizzabile non appena comincia a piovere, l’isolamento ferroviario domenicale con Napoli è inaccettabile”. Considerazioni “da sindaco”, chiosa Mastella.  Alle quali fanno seguito le considerazioni da sottosegretario di Umberto Del Basso De Caro. Dopo la lista delle cose che non vanno, quindi, l’elenco di quanto prodotto dal governo. “A settembre saranno convocate le conferenze di servizio per i due lotti sanniti dell’Alta Capacità – le tratte Cancello – Frasso Telesino e Frasso Telesino – Vitulano – dall’11 giugno, poi, è in funzione una nuova coppia di treni sul collegamento ferroviario Benevento-Roma, per la Fortorina che ad oggi si ferma a San Marco abbiamo presentato proprio pochi giorni fa a Molinara il progetto per il secondo lotto. E poi la Telesina: per il raddoppio della Benevento-Caianello abbiamo a disposizione oggi un finanziamento di 660 milioni e parliamo di soldi in cassa e non in competenza”. Dunque, annuncia il sottosegretario, “entro la fine dell’anno saranno pubblicati gli avvisi di gara”.